Più visite oculistiche nel distretto AUSL delle valli del Taro e del Ceno
Ancora importanti novità per le attività oculistiche nel distretto Valli Taro e Ceno dell’Ausl di Parma, è stata implementata l’offerta di visite oculistiche di primo accesso e di controllo su tutto il territorio distrettuale.
Sarà quindi possibile programmare un graduale aumento delle attività ambulatoriali, grazie al percorso di integrazione tra Azienda Usl e Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma: le prestazioni saranno così garantite oltre che da Salvatore Antonio Tedesco, direttore della struttura semplice dipartimentale interaziendale di Oculistica territoriale, anche da altri tre specialisti e un ortottista provenienti dall’ospedale Maggiore attivi all’ospedale di Borgotaro, alla Casa della Comunità di Fornovo e nei poliambulatori di Bardi. Non solo; l’attività sarà ulteriormente ampliata grazie al reclutamento anche di un altro specialista ambulatoriale, contribuendo in questo modo ad una diminuzione delle liste d’attesa.
“Siamo ovviamente molto soddisfatti di questo potenziamento – ha commentato Giuseppina Rossi, direttore del distretto Ausl Valli Taro e Ceno – soprattutto in un ambito specialistico che negli ultimi periodi ha mostrato delle criticità. Grazie alla disponibilità di nuovi medici e di un tecnico ortottista, sarà possibile una presa in carico migliore e più rapida di tutte le patologie oculistiche in ambito distrettuale. L’Azienda ha sempre cercato, non senza difficoltà, una soluzione capace di fornire risposte concrete ai cittadini e con questa implementazione – ha concluso Rossi – sono fiduciosa che si sia arrivati ad una svolta.”
Ma l’ampliamento delle agende ambulatoriali non è la sola novità in ambito oculistico. Anche l’attività all’ospedale Santa Maria partirà a breve con nuove opportunità. A partire dalle prossime settimane infatti, sarà possibile effettuare il trattamento delle maculopatie (senili o vascolari) attraverso iniezioni intravitreali e verranno garantite le attività di prevenzione e cura del glaucoma: un potenziamento che potrà essere funzionale ad un ulteriore e successivo sviluppo delle attività chirurgiche oculistiche.
“Le tecnologie diagnostiche all’avanguardia – ha aggiunto Antonio Balestrino, direttore del Presidio ospedaliero dell’Ausl di Parma – unite all’ottima organizzazione di ambulatori e comparto operatorio e alle competenze dei nostri professionisti hanno creato i presupposti affinchè l’ospedale di Borgotaro diventi sempre più un polo attrattivo per gli specialisti oculisti, che quindi possono garantire una presa in carico completa del cittadino, migliorando al contempo le proprie competenze ed esperienze professionali.”