Immagini e notizie sulla nevicata di primavera del 22 febbraio… no, scusate, 22 aprile.

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 Già nel pomeriggio di ieri domenica alcune persone ci avevano segnalato il rischio neve indicato nei tabelloni dell’autostrada della Cisa un messaggio che sembrava per lo meno strano e come tale c’è stato segnalato. 

Al risveglio,  questa mattina,  in tanti hanno dovuto confermare la correttezza di questa segnalazione.

Una importante nevicata ha coinvolto buona parte del nostro Appennino a partire dai 3-400 metri di altezza in su.

Ovviamente con quantità di neve diversa in funzione dell’altezza.

In val Ceno nella prima mattina di oggi attorno alle 6 neve fino ai 400 metri nella zona di Varsi con una leggera spolverata. Salendo la quantità diventava via via maggiore arrivando ad alcuni centimetri nella zona di Bardi, per arrivare poi è circa 20 cm sempre questa mattina attorno alle 8 nella zona di Bore queste le immagini.

Andando in Alta Val Taro già nella sera di ieri Simone Marsilli ci aveva inviato dei video con delle importanti nevicate nella zona del Passo del Bretello il passo che collega a Borgotaro a Pontremoli.

 Neve che poi è scesa  di quota sino ad arrivare fino a Borgo Val di Taro nella notte.

In mattinata a nel paese della val Taro si sono visti dei “fazzoletti” di neve, così vengono chiamate le abbondanti nevicate con grossi fiocchi. 

Sempre da Borgotaro interessante il confronto tra le due immagini dallo stesso punto ieri ed oggi

Circa trenta i  centimetri di neve attorno alle 9 di questa mattina al Passo della Cisa con i mezzi Sparti neve in azione già da diverse ore che sono riusciti a mantenere percorribile la statale 62.

 Andando ancor più ad Est in Alta val Parma,  nella zona di Corniglio a Villula, Alina ci ha mandato queste altre immagini e un breve video con  lo  Spartineve in azione.

Salendo più a Monte, sempre in alta val parma nella zona dei Lagoni quasi 40 Se non 50 cm di neve a terra alle 6 di questa mattina.

Nonostante le nevicate nelle zone più alte dell’Appennino fossero, in passato non così rare, diverse le persone che si sono fatte prendere in contropiede, un po’ perché in tante avevano già tolto le gomme da neve per mettere quelle estive, un po’ perché la neve,  pesante abbondante, sopra gli alberi ha spezzandone i rami andando così ad intralciare le strade più piccole del nostro Appennino.

QUalcuno si è anche avventurata sulla neve con il compagno fedele come nell’immagine qui sopra scatta dalla webcam di Prato Cipolla sul Monta Maggiorasca

 Fino a quando la situazione non tornerà alla normalità Per chi decide se andare in Appennino è bene avere  le gomme invernali e le catene.