Commemorato l’eccidio del Santa Donna
L’alta a val Taro non si è dimenticata di commemorare l’eccidio del Passo Santa Donna. Una strage di partigiani ad opera dei nazifascisti avvenuta durante la Seconda Guerra Mondiale. Uno dei motivi per cui, anche grazie all’opera di raccolta di informazioni da parte delle sindaco Giacomo Bernardi recentemente scomparso, Borgo Val di Taro ottenuto la medaglia d’oro.
Abbiamo intervistato il sindaco Marco Moglia e il rappresentante di Fratelli d’Italia Rodolfo Marchini
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CLICCA sull’IMMAGINE che segue (anche se sembrasse non inerente all’argomento) per vedere il servizio andato in onda nel TG di RTA Parma/Videotaro e TG Parmense dello scorso 8 gennaio 2024
Altre notizie sull’eccidio
Il 6 gennaio 1945, l’eccidio del Santa Donna costò la vita a sette giovani partigiani, diventando un simbolo della Resistenza. Queste vite sono onorate, e recenti iniziative, come la cittadinanza onoraria conferita al narratore Marco Cacchioli, e il podcast “Osacca, la battaglia di Natale del 1943”, illustrano l’impegno per preservare la memoria della Resistenza. Il sindaco di Verbicaro ha riconosciuto il contributo del narratore, mentre il sito “43-45 Resistenza in Valtaro Valceno” documenta il periodo di occupazione nazifascista. Nel 2023, il maestro Giacomo Bernardi, ex sindaco di Borgotaro, è scomparso, ma il suo impegno nella raccolta di testimonianze ha contribuito al conferimento della medaglia d’oro al Comune di Borgotaro nel 1985. Questo tributo si estende ora anche a Bernardi, accrescendo il rispetto per la memoria dei partigiani. Evviva la Resistenza e il Comune di Borgotaro, medaglia d’oro al Valor Militare!