Varano Melegari: Eccidio del Dordia. Commemorazione 2016

Il monumento che ricorda l'eccidio alla confluenza del Dordia nel Ceno.
Il monumento che ricorda l’eccidio alla confluenza del Dordia nel Ceno.

Varano De Melegari Domenica 10 gennaio 2016.

Si può essere partigiani senza tempo!?. A Varano è più di una speranza. E’ una realtà. Partigiani di guerra di ieri, a liberare l’Italia dalla dittatura nazifascista. Partigiani di pace oggi, a difendere la democrazia e diffondere la pace. Questo è il concetto espresso dal Daniele Pompignoli, della locale sezione Anpi, durante la 71°commemorazione dell’eccidio del Dordia avvenuto il 10 gennaio 1945, a pochi mesi dalla fine della guerra. Al termine della deposizione di fiori e corone di alloro (alla lastra monumentale nel luogo dell’eccidio, al monumento cimiteriale e alla lapide posta sulla facciata del Comune a ricordo di tutti i caduti della seconda guerra) il corteo si è recato nella palestra Comunale, recentemente inaugurata, per la rappresentazione teatrale dell’eccidio. Gli studenti delle medie, il circolo culturale Anonima Varanese e il Comitato dell’Istituto Cervi sulla resistenza, hanno messo in scena una rievocazione storica dei fatti e alcune testimonianze sulla resistenza delle donne. Sono stati momenti toccanti con molti applausi per la bravura dai ragazzi e dall’ensemble musicale.  Al termine, la S.Messa celebrata dal Don Evio Busani, il quale ha voluto ricordare una ferita ancora aperta dopo settanta anni, sottolineando la superficialità con cui oggi viene percepita la violenza. Tra i testimoni di allora era presente Carlo Cenci, il primo a scoprire nella neve i corpi senza vita dei 17 martiri del Dordia.

Oltre al Sindaco di Varano Giuseppe Restiani, sono intervenuti le rappresentanze dei Comuni di Fornovo, Collecchio, Medesano, Pellegrino, Varsi e Terenzo, autorità civili e militari, la banda Musicale di Fornovo e la corale Madonna della Mercede di Ramiola. Rammarico per la mancanza di rappresentanti di alcuni Comuni di vallata, di una rappresentanza Regionale e dei parlamentari Parmensi.

Cesare G.

 

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