Nel 2024 tornano i rincari dei pedaggi della autostrade dopo lo stop dal 2018 in seguito al crollo del ponte Morandi
Dal 2018 al 2022 gli aumenti dei pedaggi autostradali sono stati bloccati a causa del crollo del ponte Morandi, nel 2023 qualche aumento è stato concesso dal governo di allora.
Il primo aumento concesso nel 2023 è andato allo stesso ente che ha causato il blocco del blocco dei pedaggi la titolare del caduto ponte Morandi che nel 2023: Autostrade per l’Italia. L’aumento è stato del 3.34% a fronte di un piano di investimenti decennale di 21.5 miliardi (1.4 miliardi per il 2023 ) l’aumento è avvenuto in due momenti +2% dal 1 gennaio e +1.34% dal 1 luglio.
Dal 1 gennaio 2024 tornano i rincari anche su autostrade gestite da altri enti rincari che saranno attorno al 2%
Tra i possibili aumenti anche quello della “nostra” autostrada, quella della Cisa . Il gruppo GAVIO, 2° gruppo italiano, che è concessionario della A4 Torino-Milano, della A6 Torino-Savona (Autostrada dei Fiori) e della A15 Parma-La Spezia (Cisa), ha investito 850 milioni di euro nel 2023, è quindi possibile una aumento delle tariffe ma non è ancora stato stabilito chiaramente l’importo dell’aumento ma potrebbe essere in linea con l’aumento indicato sopra.