L’Unione valli Taro e Ceno al 2° posto in regione tra quelle che hanno preso più contributi con il PRT2023
La Regione Emilia-Romagna continua ad investire sulle Unioni.
La necessità di unificare i servizi per renderli più efficaci, continua a essere una priorità per questo i Contributi concessi con il PRT2023 per Unione sono aumentati sino ad arrivare a più di 55 milioni.
A livello regionale l’Unione valli Taro e Ceno si piazza al 2° posto per importo del contributo concesso. Seconda solo all’Unione della Romagna Faentina.
Sono 956.599 i fondi per la prima classificata, 840.178 quelli per l’unione con sede a Palazzo Tardiani a Borgotaro che, nonostante nel documento regionale sia stata messa in provincia di Ravenna, fa si che i fondi totali arrivati in provincia di Parma superino i 2.150.000 euro di contributi.
Quindi nel Parmense abbiamo:
- al primo posto l’Unione valli Taro e Ceno con 840.178
- al secondo posto si piazza l’Unione Montana Appennino Est con 661.504
- al terzo posto l‘Unione Pedemontana Parmense con 371039
- al quarto posto l’Unione Bassa Est Parmense con 178.970
- al quinto posto l‘Unione Bassa Ovest Parmense con 100.000
Giusto premiare i territorio appenninici anche se per le valli del Taro e del Ceno che hanno un estensione territoriale superiore al 40% dell’intera provincia di Parma sono sempre troppo pochi.