Le raccomandazioni dei Carabinieri forestale per affrontare le gite in montagna

Il Comando Provinciale Carabinieri di Parma e il Comando Gruppo Carabinieri Forestali di Parma, rammentano a tutta la cittadinanza che per affrontare gite in montagna è necessario prestare attenzione a minimi accorgimenti per non incorrere in potenziali situazioni di pericolo o difficoltà. In particolare:

  1. Programmare percorsi in base alle proprie capacità tecniche, alle proprie condizioni fisiche e di allenamento e al tempo che si ha a disposizione per tornare indietro. Non avventurarsi da soli, in caso di pericolo chi ci accompagna può essere il primo a soccorrerci.
  2. Dotarsi di attrezzature idonee e curare l’abbigliamento che deve essere comodo e sportivo, con calzature adeguate come scarpe da trekking.
  3. Non dimenticare di inserire nello zaino, possibilmente non troppo pesante, l’occorrente per eventuali situazioni di emergenza (telo termico, lampada frontale, bussola con altimetro, ecc.) e un piccolo kit di pronto soccorso.
  4. In caso di escursione lunga, portare con sé cibo e acqua per non incorrere in calo di zuccheri e malesseri dovuti alla fame; è preferibile assumere alimenti prontamente assimilabili con apporto energetico veloce, come frutta fresca o secca e barrette energetiche.
  5. Prima di iniziare l’escursione, accertarsi che il cellulare sia carico e memorizzare i numeri di soccorso.
  6. Se non si è pratici del posto, affidarsi a guide esperte oppure studiare l’orografia del territorio.
  7. Munirsi di carte dei sentieri che si intendono percorrere. Non abbandonare i sentieri per cercare scorciatoie.
  8. Lasciare detto dove si va a chi resta alla base, per accelerare in caso di bisogno, le attività di soccorso.
  9. Individuare lungo il percorso punti di riferimento importanti per l’orientamento.
  10. Informarsi sulle condizioni meteo prima di partire. In caso di maltempo non sostare in prossimità di alberi o di pietre ed oggetti acuminati che potrebbero agire da parafulmine, ma tenersi ad una distanza di 200-300 metri. Meglio trovare riparo presso rifugi, bivacchi, anfratti e grotte.
  11. È consigliabile accendere fuochi solo dove esistono aree appositamente attrezzate e ricordiamo che, in ogni caso, ogni fuoco è un potenziale pericolo per tutte le aree verdi.

 

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