Collecchio. Riassunto dei risultati della commissione di inchiesta sul Nido Allende.

Commissione speciale di inchiesta. Presidente commissione Consigliere Tanzi. Sui fatti avvenuti nel nido Allende di Collecchio

Commissione istituita il 23 gennaio 2016.

Tanzi legge la relazione dichiarandone gli obiettivi cioè di :”trovare inefficienze e problemi organizzare meglio le cose ed i regolamenti per prevenire cose come quelle accadute.”

Nel 2015 Collecchio è balzato agli onori della cronaca nazionale per i maltrattamenti da parte di alcune maestre sui bambini del Nido Allende. Da allora il consiglio comunale ha istituito una commissioni di inchiesta che ha portato a termine i lavori poco tempo fa.

L’obiettivo della commissione era quello di: “Accertare ed acquisire consapevolezza e percezione di quello che è accaduto e fare proposte utili per evitare che capitino ancora cose del genere.”

La commissione ha invitato 50 persone a dare il contributo solo 16 lo hanno dato. I commissari si rammaricano per la scarsa adesione all’invito. Questo ha ridotto le informazioni utili al raggiungimento degli obietti.

Emersi elementi per 3 aree tematiche:

criticità ed inefficienze

  • Per ciò che riguarda la raccolta del materiale. La commissione ha individuato lacune relative alle organizzazione gestionale. Ad esempio: mancata costituzione comitato di gestione, mancanza di relazioni scritte e protocollate del coordinatore pedagogico in merito al funzionamento del servizio, mancanza verbali degli incontri delle singole sezioni.
  • Si ritene che tali mancanze abbiano lasciato ai singoli le valutazioni, interpretazioni e modalità di intervento.
  • La mancanza di procedure scritte e condivise …. non ha permesso di capire cosa fare in caso di problemi.
  • Nel 2014/15 vi sono state molte sostituzioni con periodi vacanti…quindi sovraccarico di lavoro.
  • Nessuna traccia del lavoro del coordinatore pedagogico.

Segnali premonitori

  • Nel 2013/14 e 2014/15 tanti genitori hanno chiesto di trasferire i figli dalla sezione due ad altra sezione. Questo episodio doveva essere approfondito.

  • Nel agosto 2014 una educatrice della sezione 2, ha chiesto ed ottenuto il trasferimento ad altro ente senza essere sentita sui motivi.

  • Carenza di personale nella sezione

  • nel 2014/15 diversi bambini hanno avuto rifiuto a frequentare il nido

  • nel Marzo 2015 dal verbale collettivo dei nidi di infanzia era emerso che per l’anno seguente, la scelta dei genitori è caduta sono per 11 sull’allendePreferenze genitori 33 al Montessori 11 all’Allende 9 a San Martino.

  • le solo 11 su 58 preferenze hanno preoccupato anche gli operatori del nido perché pensavano potesse essere interpretato come percezione negativo della struttura.

proposte

Dalle audizione è emersa l’esigenza di installare un sistema di video sorveglianza nei nidi. Richiesta forte. La richiesta viene rimessa al consiglio comunale perché la commissione sa che ci sono difficoltà giuridiche.

Un certo numero di consiglieri comunale potrebbe fare visite ispettivi presso i nidi per verificare andamento delle cose.

I nidi non sono gestiti dalla amministrazione ma da una cooperativa. Questo servizio comprende anche il personale del comune già addetto.

Si ritiene di formulare le seguenti proposte:

    • sottoporre personale a periodi incontri di supporto psicologico atti a prevenire lo stress da prestazione lavorando
    • investire maggiormente nella aggiornamento professionale
    • garantire in ogni sezione maggiore equilibrio legato esperienza professionale degli educatori coinvolti
    • assicurare massima celerità nelle sostituzioni del personale assente
    • redigere un vademecum o manuale operativo in cui specificare chi deve fare cosa in presenza di problematiche interne.
    • raccomandare che il coordinatore pedagogico o chi per esso rediga trimestralemnte (visto che mancano) una relazione dettagliata sull’andamento dei servizi dal punto di vista amministrativo e pedagogico ai sensi della attuale normativa.

Relazione approvata all’unanimità

 

 

Poca collaborazione. Solo 16 dei 50 a cui era stato chiesto hanno collaborato ai lavori della commissione sul fatti del 2015 al Nido Allende.

Ignorati importati segnali prima degli arresti.

Da domani il pezzo sarà visibile anche qui.

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