Provincia: per mettere in sicurezza le strade di montagna servirebbero CENTINAIA DI MILIONI DI EURO
Caduta massi SP della Val Ceno: per risolvere il problema servirebbero centinaia di milioni di euro. Bisogna stare attenti quando le temperature si rialzano dopo periodi molto freddi, queste alcune delle parole di Gian Paolo Serpagli l’assessore alla viabilità della provincia.
Lo abbiamo intervistato per saperne di più sulla caduta dei massi lungo la provinciale della Val Ceno della settimana scorsa.
Quello che è capitato, sarebbe dovuto al fatto che nelle fessure dei sassi si inserisce l’acqua, nei periodo molto freddi l’acqua ghiaccia, si espande e fa spaccare i sassi, che però precipitano solo quando le temperature si rialzano di nuovo (fino a che c’è il ghiaccio funziona da collante). Quindi i periodi più pericolosi sono quelli.
“…Di cose del genere purtroppo ne accadono, specie quando dopo periodi freddi la temperatura si alza di nuovo. Sicuramente è pericoloso appena abbiamo due lire possiamo in quella zona possiamo alzare la barriera para massi. Ma per risolvere il problema definitivamente [dovremmo intervenire su tutte le stra di montagna della provincia] Mettendo le reti su tutte le strada di tutta la montagna, più di 1000 km si strade. Per evitare che capiti di Nuovo [sul territorio provinciale] servirebbero centinaia di milioni di euro…”
Di seguito il pezzo con la sua voce