L’aumento delle TRUFFE tra le conseguenze del LOCKDOWN: nuovo caso a Montechiarugolo

Nella giornata di ieri i Carabinieri della Stazione di Montechiarugolo, a conclusione attività d’indagine, hanno denunciato per truffa un 19enne residente in provincia di Salerno. Lo stesso con artifizi e raggiri è riuscito ad impossessarsi della somma di circa 1500 euro. La vittima, un 50enne domiciliato in provincia di Parma, dopo aver pubblicato, il 2 dicembre un inserzione sul portale “Subito.it”, per la vendita di un divano al prezzo di 200 euro, poche ore dopo,  è stato  contattato da un ragazzo che asseriva di telefonare da Piacenza.  Dopo aver pattuito il prezzo, il 50enne chiedeva il metodo di pagamento preferito e le modalità di consegna. Il ragazzo riferiva che: il giorno dopo avrebbe mandato un corriere a ritirare il divano e come mezzo di pagamento gradiva  effettuare una ricarica della tessera bancomat.

 

Recatosi presso la propria filiale, il 50enne inseriva il bancomat ed effettuate tutte le operazioni richieste al telefono dall’acquirente, digitava il pin. L’apparecchio restitutiva il tutto con uno scontrino di pagamento di circa 1500 euro. Sospettando la truffa il malcapitato avvisava la banca che confermava il pagamento delle somma e che sicuramente era stato vittima di una truffa.

I Carabinieri della Stazione, in base a quanto denunciato, hanno richiesto alla filiale la destinazione della somma. Dopo essere venuti a conoscenza che l’intestatario della carta, dove era stato accreditato il denaro, era il giovane 19enne, l’hanno fatto interrogare dai colleghi della Stazione Carabinieri dove è residente. Lo stesso per sviare le indagine dichiarava che la tessera l’aveva venduta ad un ragazzo. L’attività è proseguita fino ad accertare che il bancomat non era stato venduto ma da lui denunciato come smarrito in data posteriore alla truffa.  In sede di denuncia inoltre dichiarava che era rimasto in suo possesso fino al giorno 3 dicembre. Dall’analisi dei tabulati della movimentazione del denaro si è scoperto che lo stesso direttamente il 2 dicembre, pochi minuti dopo dell’accredito della somma,  la prelevava totalmente con diversi importi . Per tale motivo il 19enne è stato denunciato per truffa.

 

 

L’Arma dei Carabinieri invita a porre attenzione a tutte le attività di vendita e acquisto effettuate in rete. Il lockdown ha inasprito il fenomeno,  e si è riscontrato complessivamente un aumento delle truffe in particolare on line.

I Carabinieri della Stazione di Parma Oltretorrente su disposizione del Tribunale di Pistoia hanno eseguito un ordinanza di carcerazione nei confronti di una 36enne di origine cinese, domiciliata a Parma, in quanto deve scontare la pena di anni 2 e mesi 6 in quanto ritenuta colpevole del reato di favoreggiamento alla prostituzione avvenuto nel 2015 a Buggiano (PT). La donna è stata associata al carcere femminile di Modena.

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