Se n’è andata una “pietra d’angolo” della val Ceno, Roberto Paganuzzi de “Il Fogliano”

Il cielo grigio, triste e uggioso di questa mattina sembra voler rappresentare in cielo i sentimenti che stanno provando tante persone della val Ceno.  Tutte le persone che hanno avuto l’onore e il piacere di conoscere Roberto Paganuzzi, perché questa notte anche lui ci ha lasciati.

Roberto, che era il fondatore e proprietario della ditta il Fogliano, era ricoverato da diversi giorni al Maggiore di Parma. Difficoltoso comunicare con lui ma anche avere semplici informazioni sul suo stato di salute da parte di famigliari ed amici.  Purtroppo l’unica notizia che si sperava non arrivasse è arrivata nelle prime ore di questa mattina. Roberto ha perso la sua battaglia contro la malattia e ci ha lasciato.

Ma, ci ha lasciati solo con il corpo. Lo  spirito resta qui, in mezzo a noi, e la prova sono le testimonianze che abbiamo raccolto su di lui.

“Una persona speciale: disponibile e perbene come quelle di una volta. Era uno dei promotori dell’associazione Amici di Vianino e amava tantissimo la sua Valle.” Queste le parole dell’amico Paolo Moglia che ha  faticato a trattenere la commozione durante la telefonata.

Luigi Fecci  presidente dei Lions Club Bardi Val Ceno, di cui Roberto è stato anche presidente,  ci ha raccontato, con commozione, quanto fosse: generoso, disponibile, ma soprattutto capace di intuire quando c’era bisogno e di trovare il modo per intervenire.

Un ricordo gli è rimasto impresso. Durante una riunione dei Lions si parlò parlato di un progetto (service per i Lions) molto bello e di grande utilità per la comunità , ma mancavano le risorse. Roberto è intervenuto dicendo “vista l’importanza di questo service i soldi non sono un problema li dobbiamo trovare”  e così fu.

Paganuzzi era una fucina di idee per Vianino, per Varano e per  tutta la val Ceno. Tantissime le iniziative proposte da lui e poi realizzate. Tra queste anche una festa organizzata qualche mese fa a Vianino. Una festa in cui sono stati raccolti gli anziani delle case di riposo della Valle per fargli  trascorrere una giornata in compagnia con tutta la comunità valligiana. “Una giornata indimenticabile” per Luigi Fecci.

Paolo Moglia ci ha inviato l’email della sua ultima iniziativa che doveva essere realizzata prima dell’estate.

L’idea quella di realizzare un cartellone da posizionare all’ingresso della valle nella zona del ponte di Rubbiano. Questo il testo del cartellone dal lui scritto e comunicato agli altri sponsor (Moglia e Bercella) : “Trovare la val Ceno pulita un piacere.  Lasciarla pulita un dovere”.

Significativo il fatto che nella email ha messo una priorità ALTA al messaggio. La sua valle aveva una priorità alta nella sua vita.

Roberto che in gioventù ha vissuto in inghilterra era tornato in val Ceno per dare vita al Fogliano una nota azienda della Val Ceno che produce eccellenti salumi.

Lascia  la moglie, due figlie ed un figlio.

Ma siamo certi che  da lassù non li abbandonerà. Gli farà sentire ancora tutta la sua energia ed il suo amore per continuare ad andare avanti.

… e soprattutto siamo certi che, anche grazie alla grande fede in Dio che lo ha accompagnato lungo i suoi 72 anni di vita, Lassù chiederà un permesso speciale per poter essere: generoso, disponibile è vicino alla sua Valle, ai suoi amici ed la sua famiglia.

 

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