La festa antichi forni a legna di Masereto di Solignano ha compiuto 20 anni 400 le torte preparate dalle rezdore del suggestivo borgo

Festa antichi forni a legna Masereto di Solignano ha compiuto 20 anni Quattrocento le torte di patate preparate dalle rezdore del suggestivo borgo

Masereto di Solignano 30 giugno 2018 – Festa Antichi Forni a legna 20°edizione

Lungo la soleggiata collina di Solignano, la festa degli Antichi Forni a legna di Masereto ha compiuto vent’anni. Anno dopo anno un successo crescente con continue novità. Organizzata dalla Pro Loco con la Comunità del borgo, il patrocinio del Comune e la collaborazione dei volontari di Bontà dell’Appennino, la festa è incominciata al mattino presto con le rezdore impegnate nella preparazione della tradizionale torta di patate cotta nei forni a legna del piccolo borgo della Val Taro.

Quasi quattrocento le torte preparate con cura e andate tutte letteralmente a ruba per soddisfare i piùraffinati palati. Quest’anno, la superba torta aveva il fondo  di pasta senza lievito, per renderla croccante per una miglior degustazione, ed il controllo qualitàfinale per renderle piùuniformi una all’altra.

Oltre alle banchine e ai cestini per i rifiuti di arredo urbano, grazie all’Associazione Bontà dell’Appennino, le vie del paese sono state arricchite da “Vita e Volti dell’Appennino” in pratica tredici murales e foto ricordo, a raccontare una storia e uno stile di vita di un passato recente che non si vuole dimenticare, ma riproporlo e farlo rinascere in stile con i tempi che cambiano.

La giornata di festa si è conclusa poi nella piccola piazza del borgo con i tradizionali spettacoli, e la proiezione di un video, proposto dal gruppo SOOS Production, un gruppo di giovani del luogo con lo spirito di mantenere alta la tradizione e l’amore della propria terra. I nomi di questi ragazzi sono Lorenzo Spagnoli, Daniel Foglia, Riccardo Totonelli, Samuele Bassi, Matteo Bertoncini e Lorenzo Sartori. Una iniziativa apprezzata con scroscianti applausi. Anche perché è in perfetta sintonia con gli scopi degli organizzatori, partendo dall’Amministrazione presente con il Sindaco Lorenzo Bonazzi e dall’Associazione Bontà dell’Appennino. Ossia dar voce e rendere protagonisti i giovani per farli restare sul territorio in cui sono cresciuti.

Presente anche l’onorevole Giovanni Battista Tombolato che ha voluto donare a nome della sua famiglia una importante somma per continuare il lavoro di recupero e riqualificazione territoriale della piccole comunitàdel nostro Appennino. Ringraziamenti reciproci e applausi per tutti. Per il prossimo anno si pensa ad ad una sceneggiatura con costumi della tradizione contadina.

Lascia un commento