La provincia attraverso Upi e assieme ad Apla, per tutelare le ditte di montagna, ha chiesto una modifica al codice degli appalti.

La Provincia assieme ad altre province d’Italia chiede la modifica del Codice degli appalti che altrimenti rischia di ridurre ancora di più le opportunità per i territori di montagna.

La provincia di Parma per anni ha cercato di vincolare gli appalti alla territorialità dell’appaltatore per permettere interventi migliori, garantiti dal fatto che

  • l’appaltatore avrebbe dovuto rispondere non solo alla Provincia ma anche i suoi concittadini
  • per permettere alle risorse economiche ed umane  di rimanere sul territorio.

Tenendo conto che già il precedente codice degli appalti aveva messo fuori mercato molte piccole ditte montane a causa della necessità di presentare documentazione complicata.

Il nuovo Codice le metterebbe fuori praticamente tutte, perché non solo toglie la possibilità di mettere un vincolo territoriale ma anche perchè la produzione di carta aumenta ulteriormente, e le piccole ditte di montagna non si possono permettere tanti impiegati amministrativi specializzati nei diversi ambiti legislativi. Abbiamo sentito l’assessore serpagli che ha orgogliosamente difeso le scelte di territorialità e accennato alle difficoltà sul nuovo codice.

0909

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