Ramiola: ARRESTATO, l’investitore dei due bambini con lo zio. Aveva un tasso alcolemico di 1,42.

E’ stato arrestato e messo ai domiciliari, S.G. di 51 anni., aveva un tasso  alcolemico di 1.42 a fronte di un massimo consentito di 0.5.  L’uomo che nella sera di  venerdì ha investito due bambini con lo zio sulle strisce pedonali a Ramiola, pochi metri prima dell’ingresso dell’autostrada, rischia una condanna da  2 a 7 anni di reclusione.

Alle preghiere dei famigliari perchè la situazione per gli investiti evolva verso il meglio, devono aggiungersi quelle dell’uomo arrestato perchè in caso di peggioramento delle situazioni sanitarie le pene aumenterebbero ulteriormente.istantanea-19

Il tragico incidente è avvenuto  venerdì sera quando un uomo di origini sarde, che stava vedendo la partita Milan-Juventus al bar con i due nipoti di 4 e 10 anni, ha preso  la via di casa. Pochi metri lo separavano da casa ma l’attraversamento della provinciale che collega Fornovo con Ramiola ha avuto un epilogo tragico: la tragica collisione con la Mecedes guidata dal 51enne S.G.

Il S.G. che stava dirigendosi da Fornovo verso  la rotonda che porta in Val Ceno, ha investito tutti e tre i malcapitati. Un impatto violento che ha lanciato il bimbo più piccolo a circa 15 mt di distanza, quello di 10 anni a 5 metri mentre lo zio è restato in prossimità del autoveicolo.

I soccorritori  sono arrivati in pochi minuti da Fornovo grazie all’allarme lanciato dagli avventori del bar da cui provenivano gli investiti.

Sul posto sono arrivati ambulanza ed automedica (Fornovo30)  della Croce Verde Fornovese. Ai soccorritori si è presentata una scena agghiacciante tre corpi sulla strada di cui due a faccia in giù. La scena ha subito fatto pensare al peggio ma la professionalità del medico e dei volontari della croce  Verde ha permesso di limitare i danni.

Segno di frenata nel luogo dell'incidente
Segno di frenata nel luogo dell’incidente

Vista la situazione i sanitari di hanno chiesto l’intervento di altri mezzi di soccorso e la centrale operativa Emilia Ovest ha inviato l’automedica da Parma e due ambulanze: una  da Noceto e l’altra da Medesano. Nel frattempo i militi e la dottoressa della Croce Verde, con grande professionalità si sono mossi tra i tre infortunati per  valutarne la gravità e decidere le modalità di intervento. Subito il bimbo di 10 anni è parso più grave. Il medico ed i soccorritori gli hanno liberato  le vie aeree per aiutarlo a respirare.

L’impegno e la concentrazione dei sanitari durante il loro intervento erano così elevate che hanno modificato la concezione del tempo, tanto  da fagli sembrare che  gli altri mezzi di soccorso fossero arrivati rapidamente.

All’arrivo dell’automedica di Parma i sanitari parmigiani si sono occupati del bimbo di 10 anni (il più grave) mentre l’equipaggio della 30 di Fornovo, come protocollo, ha lasciato per ultima la scena del incidente per ultima accompagnando il secondo paziente più grave lo Zio.

Al loro arrivo i soccorritori hanno trovano già sul posto una pattuglia dei carabinieri che stava tenendo la scena dell’evento sicura.

Il traffico è stato bloccato  in entrambe le direzioni di marcia per molte decine di minuti

A due giorni dall’evento lo zio ed i due nipoti sono ancora ricoverati in gravi condizioni presso l’ospedale maggiore di Parma. Lo zio ed il bimbo di 10 anni in rianimazioni, il bimbo di 4 nel reparto di neurochirugia. Sembrano esservi segnali di lieve miglioramento per lo zio ma rimangono tutti e tre in prognosi riservata.

http://www.gazzettadiparma.it/news/provincia/399963/zio-e-nipoti-travolti-sulle-strisce–uno-dei-bimbi-e-gravissimo.html

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