Pedemontana, 40enne reggiano fermato a bordo di un auto di lusso con documenti polacchi ma rubato nel sud Italia.

Cosa ci fa un italiano alla guida di un’auto di lusso con targa e documenti polacchi? Questa la domanda che si sono posti gli agenti della Polizia locale dell’Unione Pedemontana Parmense.
Domanda che, con il senno di poi, si è rivelata più che mai azzeccata, perché da un controllo più approfondito si è scoperto che quel veicolo, un Range Rover Evoque, era stato rubato qualche mese prima nel Sud Italia.
Il conducente, di circa 40 anni residente nel Reggiano, è stato fermato a bordo del suv poco dopo le 12 di venerdì 22 marzo in via Montepelato Sud, in pieno centro a Monticelli Terme, durante una delle normali attività di controllo stradale da parte della Polizia locale dell’Unione.

A prima vista i documenti sembravano essere in regola, ma c’era comunque qualcosa che agli agenti proprio non quadrava, tant’è che hanno deciso di effettuare delle verifiche più approfondite del libretto di circolazione e del numero di telaio del veicolo, scoprendo che era stato oggetto di un furto.

Il Range Rover Evoque è stato immediatamente sequestrato e per il conducente è scattata una denuncia. La sua posizione, ora, è al vaglio dell’Autorità giudiziaria. Il lieto fine non è altro che il frutto dei controlli stradali particolarmente intensi effettuati da parte della Polizia locale dell’Unione Pedemontana Parmense, che dall’inizio dell’anno già deferito all’Autorità giudiziaria 40 persone per reati penali di varia natura.

Il sindaco di Montechiarugolo, Daniele Friggeri, e l’assessore alla Polizia locale dell’Unione nonché sindaco Traversetolo,, nel complimentarsi con gli agenti sottolineano come la sicurezza sia, per gli amministratori della Pedemontana, una priorità assoluta. «Ancora una volta la nostra Polizia locale ha dimostrato la propria efficienza, portando alla luce un reato particolarmente grave – sottolinea Friggeri –.

I controlli per garantire la sicurezza sulle nostre strade, e non solo, ci sono e sono numerosi – afferma il primo cittadino di Montechiarugolo –. Non c’è, e non ci deve essere, spazio per l’illegalità sul nostro territorio e i nostri operatori di Polizia locale lo hanno ripetutamente dimostrato anche in altri ambiti, come nel contrasto agli abusi edilizi e al lavoro nero».

Risultati, quelli conseguiti dalla Polizia locale, «che sono ancor più apprezzabili, se si considera che il Corpo è attualmente sottorganico a causa di diverse procedure di mobilità – osserva Dall’Orto –, ma proprio nei giorni scorsi abbiamo pubblicato un bando di concorso per l’assunzione di sei nuovi agenti.

Per noi è fondamentale garantire l’operatività della Polizia locale che – precisa – nonostante il periodo difficile non è mai venuta meno, e questo grazie all’abnegazione dei suoi operatori e delle sue operatrici».

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