Fidenza, albanese minaccia pizzaiolo con una pistola per preparargli una pizza dopo la chiusura

Nei giorni scorsi il gestore di un locale del centro città a Fidenza, allarmato, ha chiamato in tarda serata il 112, riferendo che un soggetto sconosciuto lo aveva minacciato con una pistola. Pensando ad una rapina, i carabinieri hanno raggiunto il locale, accogliendo la prima denuncia dell’esercente.

Questi, ancora incredulo, ha riferito che poco prima aveva cercato di respingere un avventore, presentatosi quando ormai il locale stava chiudendo. Di fronte alla prospettiva di rimanere a stomaco vuoto, l’uomo, un trentenne dall’accento dell’est, ha estratto dalla cintura una pistola di notevoli dimensioni, costringendolo a rimettere mano al forno e preparargli una pizza. Il giovane, minaccioso, ha atteso con pazienza, pistola in mano, i tempi di confezionamento e cottura, quindi ha consumato con calma il pasto, seduto al tavolo, per poi pagare regolarmente, salutare e allontanarsi. 

I carabinieri hanno immediatamente attivato tutti gli approfondimenti del caso. Partendo dal modello della vettura, intravisto dal pizzaiolo, e da una sommaria descrizione, in poche ore hanno individuato un paio di soggetti noti, attivando una serie di servizi di pedinamento e osservazione, per individuare il colpevole e, soprattutto, a impedire il verificarsi di fatti analoghi.

Ottenuta la certezza dell’identità di un trentenne di origini albanesi, da tempo residente a Fidenza, che corrispondeva largamente alla descrizione fornita dal pizzaiolo e guidava una vettura analoga a quella utilizzata dall’improvvisato “pistolero”, lo hanno rintracciato e condotto negli uffici di via Trento. Messo di fronte ai fatti, non ha negato gli addebiti.

Scortato dai carabinieri, a quel punto, li ha condotti alla sua macchina, parcheggiata poco distante dalla caserma, e ha consegnato loro una pistola scacciacani in metallo, perfettamente corrispondente ai modelli reali e priva del tappo rosso, previsto dalla legge. L’arma, di libera vendita, è stata sequestrata ed il giovane è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per violenza privata.    

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