Fidenza: chiama il 112 per un litigio con la moglie, ma al loro arrivo aggredisce i militari e viene arrestato

Ieri alle 22 al numero d’emergenza 112 è giunta una chiamata da parte di un uomo particolarmente alterato che richiedeva l’intervento di una pattuglia presso la propria abitazione a Fontanellato, in quanto stava avendo una lite con la moglie.

Alle ripetute richieste, da parte dell’operatore della Centrale Operativa, di fornire le proprie generalità, l’uomo non rispondeva, insultando il militare per poi chiudere la chiamata.

Sul posto, i militari del Nucleo Radiomobile hanno trovato ad attenderli in strada un uomo che immediatamente asseriva che l’emergenza era cessata e non era più necessaria la loro presenza. Si cercava, parlando con l’interessato (il quale appariva palesemente in stato di alterazione dovuta all’abuso di sostanze alcoliche), di comprendere il motivo della chiamata e rispondeva di aver avuto un litigio con la moglie ma che adesso non aveva più bisogno di assistenza.

I militari decidevano comunque di verificare quanto riferito, ascoltando la moglie raggiungendo l’abitazione.

Entrati in casa per chiarire la vicenda, venivano aggrediti dall’uomo che, in uno scatto d’ira, li colpiva violentemente con gomitate e tentava di spingerli fuori.

Bloccato e condotto in caserma al termine delle formalità di rito, è stato identificato in un 43enne di Fidenza ed arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e denunciato per lesioni e rifiuto di fornire le proprie generalità.

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