SarsCoV2 un “sassolino” made China

SarsCov2 un sassolino nello stagno made China

25-5-2020 – Il terribile Tsunami Cinese Covid-19- Un sassolino nello stagno che ha cambiato il mondo.

Non ufficialmente è il 17 novembre dello scorso anno, a Hubei in Cina, quando inizia la pandemia del Corona-Virus o SARS-CoV-2 denominato Covid-19. Un piccolo sassolino nello stagno che ha messo in ginocchio e ridotto drasticamente le attività umane dell’intero pianeta.

Da quel giorno e per qualche mese sembrava per il mondo un problema che riguardava solo la Cina con qualche decina di migliaia di contagi e centinaia morti ufficiali.

Ben presto arriva il 19 e il 27 marzo e l’Italia supera la Cina prima nei morti e poi nei contagi.

Dopo sei mesi, la Cina ha già archiviato l’emergenza contagio scomparendo dall’elenco dove nessuno vorrebbe trovarsi.

Tra le nazioni più contagiate, per la popolazione del Brasile con oltre 340.000 contagiati e oltre 22 mila decessi e un dramma apocalittico, si è aperta una escalation dove non si intravede un fine immediata se non quella dei quasi diecimila guariti al giorno, segno che le terapie nel mondo sono sempre più efficaci di qualche mese fa.

Ma purtroppo nel paese carioca, le guarigioni sono ancora la metà delle persone che ogni giorno chiedono assistenza sanitaria. Mentre la Cina fuori dal ciclone ha chiuso i conti con il grande contagio in poche settimane, scavalcata ora nei numeri da tredici grandi Nazioni.

Poi, sempre la Cina nella la triste graduatoria dei decessi si nasconde tra una Canada e Turchia.

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