Varsi ha ospitato con grande entusiasmo la quinta edizione del raduno di auto Classic & Youngtimer, organizzato dalla Scuderia 13-11 Parma, che ha portato nel cuore del paese un vero e proprio museo su quattro ruote. Un evento capace di unire passione per i motori, memoria storica e senso di comunità, accendendo l’interesse di appassionati e curiosi accorsi da tutto il territorio.
Un lungo corteo di “giovani signore” ha sfilato tra le vie del paese, regalando uno spettacolo di eleganza e potenza meccanica. “Sono esposte auto che vanno da una Topolino del 1947 fino a esemplari del 1998”, ha spiegato Edoardo Ruffini, presidente della Scuderia 13-11. Tra i modelli più ammirati: Porsche, Ferrari Testarossa, Duetto Alfa Romeo, pronte a partire per un suggestivo percorso panoramico che ha toccato Lugagnano Val d’Arda prima di fare ritorno a Varsi.
A sottolineare l’importanza della manifestazione, anche le parole del sindaco Giovanni Ilariuzzi: “È un evento che ha bisogno di crescere e Varsi sarà sempre disponibile, con i ragazzi e con l’amministrazione, a supportare questo importante appuntamento”.
Ma il vero protagonista della giornata è stato senza dubbio Ermanno Cuoghi, classe 1934, meccanico leggendario che ama definirsi “Striccabulloni”, figlio della vecchia scuola, quella che impara il mestiere in garage, prima ancora di camminare. Cuoghi ha lavorato con alcune tra le più prestigiose scuderie di Formula 1, tra cui la Ferrari, al fianco di piloti iconici come Niki Lauda. La sua presenza ha trasformato il raduno in un’occasione irripetibile per ascoltare aneddoti e racconti vissuti direttamente nel cuore del paddock.
“Non avevo un titolo di studio e per questo non mi volevano alla Ferrari. Ma ho fatto la gavetta, fino a portare risultati e allora mi hanno finalmente chiamato a lavorare per loro”, ha raccontato. Un’autenticità che ha conquistato il pubblico, incantato soprattutto quando Cuoghi ha ricordato il rapporto con Niki Lauda: “Non amava i cambiamenti, ma quando capiva che funzionavano, allora li accettava. Era un perfezionista, uno che sapeva il fatto suo”.
A conclusione del suo intervento, il Comune di Varsi e la Scuderia 13-11 hanno consegnato a Cuoghi una targa celebrativa come ringraziamento per la sua straordinaria testimonianza.
Ringraziamenti estesi a tutti i membri della Scuderia 13-11, all’amministrazione comunale e a tutti gli appassionati che hanno reso possibile e speciale questa edizione del raduno. Tra i partecipanti anche i varsigiani Renato Corti e Paolo Pettenati, che hanno preso parte all’evento con la loro Fiat 127 e una splendida Giulia Alfa Romeo. Un’iniziativa che ha saputo coniugare passione, storia e identità locale, lasciando il segno nel cuore di Varsi.