Parma, marocchino minaccia la ex compagna con un coltello: Arrestato

Ieri la polizia è intervenuta in via Bottego, a Parma, a seguito della segnalazione di un uomo che, armato di coltello, si era barricato in casa dell’ex compagna, una donna ucraina quarantenne. 

Gli operatori sono intervenuti sul posto allertati dall’attuale compagno della donna, un uomo italiano di 38 anni. Il richiedente ha riferito che un uomo di nazionalità marocchina di quarant’anni, ex compagno della sua fidanzata e padre di una delle sue figlie, si era presentato a casa della donna. Una volta introdottosi all’interno dell’appartamento, poiché fatto entrare da uno dei figli della donna, si è rifiutato di uscire. Inoltre, brandendo un coltello prelevato dal cippo dei coltelli presente nella cucina, aveva minacciato di morte la donna, quando quest’ultima gli aveva intimato di lasciare l’appartamento. Già in passato la donna era stata oggetto di maltrattamenti da parte dell’uomo. Approfittando di un momento di distrazione dell’ex compagno, la donna con i suoi figli è riuscita a fuggire dall’appartamento e scappare in strada, trovando riparo nella propria auto.

Il soggetto, raggiunto dagli agenti mentre si trovava ancora barricato all’interno dell’appartamento ed ancora in forte stato agitazione, è stato tratto in arresto per i reati di minacce aggravate e violazione di domicilio.

Dagli accertamenti effettuati, l’uomo risulta essere pluripregiudicato, per reati contro la persona e reati contro il patrimonio. Nello specifico, a suo carico risultava una condanna per maltrattamenti e atti persecutori con divieto di avvicinamento alla persona offesa, revocata nel 2019. Il marocchino è inoltre irregolare sul territorio dell’UE, in quanto titolare di un permesso di soggiorno scaduto da diverso tempo.

Dell’arresto è stata data immediata notizia all’Autorità Giudiziaria, che ha disposto che l’uomo venisse collocato presso le camere di sicurezza della Questura, in attesa dell’udienza di convalida.

All’esito dell’udienza, l’arresto è stato convalidato e l’uomo ristretto agli arresti domiciliari in Provincia di Parma presso l’abitazione di un suo conoscente. 

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