SS della Cisa. Inizia l’asfaltatura della Statale 62. Le Considerazioni di Luigi Lucchi sindaco di Berceto

Riportiamo di seguito il pensiero del sindaco di Berceto Luigi Lucchi. Riteniamo che dare voce ai primi cittadini delle zone di cui ci occupiamo sia doveroso, indipendentemente dal loro pensiero politico. Quindi chiederemo loro, se vorranno, di tenere aperto un canale di comunicazione diretto con i cittadini attraverso il nostro sito.

“QUI BERCETO.

FINALMENTE ASFALTO PER LA STRADA DELLA CISA.

IDEE E TENACIA: lunedì 3 luglio iniziano, dal Passo Cisa, i lavori sulla S.S 62

Oggi, ancora una volta, comprendo quanto sia coerente con lo slogan che uso: Luigi Lucchi IDEE E TENACIA.
E’ servita, infatti, molta tenacia, per assaporare l’inizio (speriamo) di una grande vittoria: RIVEDERE LA STRADA DELLA CISA da Fornovo al Passo finalmente pavimentata, sistemata, bonificata.
Oggi il dott. Sergio Storoni, dell’Anas, mi ha dato, come succede spesso da quando lo conosco, una grande soddisfazione: invitarmi presso l’Ostello della Cisa per farmi assistere, finalmente, alla consegna dei lavori all’impresa che se li è aggiudicati: FRANTOIO FONDOVALLE di Marano (MO) e all’impresa che ha parte del subappalto: Campanile Giuseppe Caserta.
Mercoledì 28 giugno, al Passo Cisa, inizieranno ad arrivare i macchinari. Verrà impiantato il cantiere e lunedì 3 luglio inizieranno ad asfaltare. Un’altra squadra, successivamente, partirà da Fornovo per asfaltare verso il Passo. Sono stati aggiudicati anche i lavori per sistemare grosse frane e anche per continuare a montare i guard rail in legno come Anas, solitamente, fa montare solo nei Parchi Nazionali.
Ho iniziato ad interessarmi della Strada Statale della Cisa nel 2006 raccogliendo firme, scrivendo lettere, protestando, riunendo le persone. Successivamente un grande aiuto mi è stato dato da Cocconcelli Emilio segretario della nostra Associazione Strada della Cisa.
Va ricordato che l’ing. Lelio Russo era già riuscito, nel 2007, a fare alcuni lavori importanti e l’ing. Vincenzo Orlando a far montare lunghi tratti di guard rail in legno dalla Cisa fino a Cassio oltre a far sistemare, nel 2009, il muro a Case Brusini. L’arch. Mario Delogo, invece, riusciva a far sistemare la casa cantoniera di Montemarino e quella di Ripa Santa nel 2010. Da alcuni anni il tratto di strada Montemarino/Castellonchio è distrutto.
Non posso dimenticare Castiglioni Matteo, Liberatore, Veneri, Dibbernardo Ugo e altri ottimi dirigenti Anas.
Quando si riesce il merito, per davvero è di tanti.
Tanti che ringrazio. Che è giusto non dimenticare. Che non dimentico
Abbiamo fatto, inoltre, un’azione corale nel 2015.
Ho fatto scrivere da Eva Giuseppe, un imprenditore di Casola, al Presidente dell’Anas Armani.
Ho chiesto, allo squisito onorevole Giuseppe Romani di andare a parlare al Presidente Anas Gianni Armani.
Abbiamo messo a disposizione del laborioso dott. Sergio Storoni i tecnici dell’ex Genio Civile: Magnani, Lopardo, Diena, Bacchi e Truffelli. Ho chiesto, all’allora responsabile delle Strade Provinciali ing. Gabriele Alifraco di fornire tutte le carte del dissesto della Val Baganza e Val Taro che intersecavano con la S.S 62
Da questa collaborazione corale ANAS, grazie a Storoni e ai suoi dirigenti, ha compreso che tutti gli Enti: Regione, Provincia e Comuni desideravano un intervento su questa gloriosa strada.
Il Presidente Anas ing. Gianni Armani ha incontrato l’on. Giuseppe Romanini. Inaspettatamente Armani gli ha chiesto di poter conoscere il Presidente dell’Associazione Strada della Cisa: Luigi Lucchi.
Insieme con l’on. Romanini siamo tornati da Armani. Il presidente Anas, in nostra presenza, nell’ottobre 2015, firmava il consistente finanziamento per la Strada della Cisa da Fornovo al Passo e sbloccava la pratica, su richiesta di Romanini, della Strada della Cisa da Collecchio a Parma. Per indolenza quel finanziamento era bloccato e adesso, forse per indolenza della Provincia, è ancora una pratica ferma : MANCA LA PROGETTAZIONE pagata da ANAS ma affidata all’Amministrazione Provinciale.
La “nostra” pratica, invece ha preso a viaggiare dall’ottobre 2015, con la firma di Armani, ma è arrivata a Bologna nell’aprile 2016. La burocrazia, voluta da coloro che dicono che hanno snellito tutto, è soffocante. La firma di Armani viene perfino giudicata, preventivamente, dalla Corte dei Conti. A Bologna la pratica era attesa ma Castiglione Matteo, ricevendola, però, poteva fare ben poco: era subentrato il nuovo codice degli appalti. 185 errori materiali in 250 articoli. L’Italia è un Paese governato da pazzi e incapaci o ladri venduti. A voi l’ardua scelta vedendo il nuovo codice degli appalti che doveva sveltire tutto e invece ha creato vere e proprie lotterie al posto delle gare e ha gonfiato le spese per partecipare alle gare. Un’impresa, per partecipare alla gara arriva a spendere anche 70/80.000 euro di marche da bollo e spese fisse. Hanno partecipato solo 7 imprese. Grazie ai buoni rapporti con il compartimento di Bologna tutti i dirigenti hanno fatto il massimo. La gara, in pratica, era chiusa a dicembre 2016. Da allora a oggi 26 giugno si sono dovute produrre tonnellate di scartoffie per affidare i lavori.
Questa è la cronistoria reale di un testimone che ha seguito, giorno per giorno, dal 2006 tutto.
Un abbraccio fraterno a quanti, impegnandosi, innamorandosi della strada, della buona causa, si sono impegnati e hanno reso possibile tutto questo. GRAZIE ANAS
Una persona “normale” potrà mai capire che cosa vuol dire, oggi, voler realizzare cose giuste in Italia?
Se lo capisce vuol dire che è pazza come sono “pazzo” io.
POSSO CONSIDERARMI ALMENO TENACE?

PS Ho conosciuto funzionari pubblici meravigliosi ma chi ci Governa, essendo un venduto, vuole bloccare, riuscendoci, l’Italia per renderci poveri e facili bocconi per i Paesi Europei come Germania e Francia che vogliono eliminarci come concorrenti e continuare a comprare, per un tozzo di pane, le nostre Imprese.

E’ già iniziata, con il dott. Sergio Storoni, una nuova avventura: riuscire ad avere il finanziamento per togliere le cause di dissesto della Strada della Cisa. Seguiranno costanti aggiornamenti.
Con Romanini entro Luglio torniamo dall’ing. Gianni Armani. Ah Romanini!!!!!

Luigi Lucchi Sindaco di Berceto.”

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