Ciao Marco

Notizie come quelle che abbiamo dovuto dare nella giornata di oggi sono quelle che non vorremmo mai dare.

 Purtroppo un tragico incidente ha portato via, Marco,  un pezzo di cuore pulsante della nostra amata valle. Un pezzo che pulsava sangue in tutto il corpo della Val Ceno.

 

 Amava la sua valle e la conosceva tutta da Bardi a Viazzano da Rocca di Varsi a Bore …e la sua valle con tanti suoi abitanti conosceva ed amava lui.

 

 Era un giovane trentanovenne protagonista della vitalità della comunità Vianino, una delle pietre angolari dell’ Associazione Amici di Vianino..

  Marco Iselli era il  giovane figlio di una storica e ben voluta  famiglia della frazione di Varano Melegari . 

E’ stato uno degli ideatori della ormai famosa “Festa ed la Batera”,  ed è proprio la sua famiglia che custodisce gelosamente l’antico macchinario come aveva confidato al nostro Cesare Groppi un’altro vianinese nel servizio andato in onda pochi giorni fa nel TG Parmense.

 

Grazie ad  un macchinario aveva dato la vita ad un importante momento di allegria e spensieratezza, purtroppo  un altro macchinario ha portato tragedia e disperazione. Una pala meccanica cingolata l’ha strappato  all’affetto dei suoi cari: dei suoi adorati figli, delle due sorelle e dell’amato padre.

 

 La nostra Giuliana Scafardi l’aveva intervistato poche settimane  fa, alla festa sul Monte Barigazzo del 22 luglio. Lo conosceva bene ed è rimasta sconvolta, forse più di tutti noi, per questa terribile tragedia.

 Marco era  un giovane sempre presente, di compagnia, allegro, spensierato ma sempre disponibile ad aiutare gli altri.

  Insomma uno dei migliori figli della sua Valle.

 

ma un  destino crudele ha voluto che proprio qualche metro di terra di questa sua valle facesse si che il suo mezzo scivolasse giù da una scarpata facendogli raggiungere  troppo presto la cara mamma che l’ha lasciato solo pochi giorni fa .

 

Noi speriamo solamente che da Lassù Marco e la sua mamma possano far sentire la certezza che non sono scomparsi per sempre, ma che sono andati in altro posto. In un posto da cui potranno essere vicini a tutti coloro che gli hanno voluto bene in ogni momento della loro vita anche in quelli più tristi.

 

Speriamo che da Lassù possano far sentire  le loro amorevoli carezze al Papà, alle sorelle ed ai due figli.

 

 Per quel che potremo, noi della Val Ceno cercheremo di ricordarti come nell’ intervista che ti abbiamo fatto.

 Allegro, spensierato, felice è capace di donare gioia a chi ti voleva bene.

 Ora cerca di farlo dalla Lassù, in questi giorni ne abbiamo davvero bisogno.

 

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