A Pellegrino Parmense, piccolo comune dell’Appennino parmense, si è svolta una tre giorni dedicata alla pace e ai diritti umani, nel ricordo del professor Antonio Papisca, figura di spicco nel campo delle relazioni internazionali e fondatore del Centro di Ateneo per i Diritti Umani dell’Università di Padova. Nato e sepolto nella frazione di Mariano, Papisca ha lasciato un segno profondo nel promuovere la cultura della pace.
L’evento, promosso dal Comune insieme al Centro a lui intitolato, alla cattedra UNESCO di Padova, alla Fondazione PerugiAssisi e alla Rete delle Scuole di Pace, ha rappresentato un momento di preparazione alla Marcia PerugiAssisi. Il programma si è aperto venerdì 30 maggio con la Marcia dei bambini e delle bambine per la pace, ispirata da Papa Francesco, che ha coinvolto oltre 250 alunni di quattro scuole della provincia in un percorso da Pellegrino al Santuario di Careno.
A seguire, il laboratorio “Il futuro di noi tutti” ha dato spazio ai giovani organizzatori della Marcia PerugiAssisi, impegnati in un confronto aperto su temi cruciali come guerre in corso, crisi del multilateralismo, futuro dell’intelligenza artificiale e ruolo della politica nella costruzione della pace. Tra i relatori, numerosi rappresentanti istituzionali e della società civile.
I tre giorni si sono articolati attorno a tre parole chiave – Coscienza, Cultura, Politica – e si sono conclusi domenica 1° giugno con la quarta edizione della Marcia Pellegrino-Mariano, che ha visto la partecipazione di oltre 200 persone, tra cui cittadini, sindaci e membri del Centro di Ateneo per i Diritti Umani.
Durante l’iniziativa si è anche lavorato alla costruzione delle prossime tappe del percorso di pace: il Campo ad Assisi a fine agosto, l’Assemblea dell’ONU dei Popoli a ottobre e la Marcia PerugiAssisi il 12 ottobre.