L’Italia distante

 

Sulla copertina del numero di dicembre 2024 di National Geographic Italia campeggia l’inconfondibile sagoma del castello di Rocca Calascio, in provincia dell’Aquila: uno dei simboli scelti per rappresentare “L’Italia distante”, il reportage fotografico firmato da Alessandro Gandolfi con testi di Valerio Gualerzi. L’opera, presentata al pubblico presso il palazzo Maria Luigia di Bardi su invito dell’associazione Il Cammino Val Ceno e con il patrocinio del Comune, offre uno spaccato intenso e autentico delle aree interne del Paese.

Il progetto racconta la quotidianità di 13 milioni di italiani che vivono in territori marginali, spesso dimenticati, lontani dai servizi essenziali e dai riflettori delle metropoli. Dal medico condotto Daniele Cattani a Monchio delle Corti, alla postina Irene Tomera tra le valli di Madesimo, passando per i guardiaboschi del Parco del Gran Paradiso e gli alunni di una pluriclasse a Vernazza, il viaggio di Gandolfi si snoda tra persone, mestieri e resilienza. Non mancano gli sguardi nuovi di cittadini europei che hanno scelto la Lunigiana per la sua bellezza silenziosa, e le iniziative virtuose che puntano a rigenerare questi luoghi: dalla Casa Museo di Moliterno alla Scuola del Graffito di Montemurro, fino alla coltivazione di pistacchio biologico a San Mauro Forte, in Basilicata.

 

SOSTIENICI GUARDANDO IL VIDEO DEL NOSTRO SPONSOR https://youtu.be/hc_AOpntrEk

Lascia un commento