A Bardi, la celebrazione del 25 aprile è andata oltre la consueta cerimonia istituzionale, proponendo un’iniziativa dedicata alla memoria di chi ha lottato per la libertà. L’Associazione Il Cammino Valceno, in collaborazione con la CGIL SPI Parma, ha organizzato la proiezione del docufilm Memorie di libertà, un’opera che raccoglie testimonianze di partigiani e civili che hanno sostenuto la Resistenza, offrendo aiuto e rifugio.
L’evento è stato aperto da Marino Lusardi, seguito da un intervento di Grazia Bard, che ha evidenziato come, dopo la Liberazione, le disuguaglianze sociali – soprattutto nel mondo contadino – non siano scomparse, rendendo necessarie riforme profonde per una vera giustizia sociale.
Il docufilm alterna immagini storiche e interviste toccanti, tra cui spicca il racconto di Maria Bocchi. All’epoca bambina, scelse di fare da staffetta per proteggere la madre, unico suo punto di riferimento. Per eludere i controlli, inscenava crisi di pianto, fingendo di essere punita se non fosse rientrata in orario, riuscendo così a trasportare messaggi segreti.
Con questa iniziativa, il Comune e le associazioni locali hanno voluto rendere omaggio non solo ai combattenti, ma anche a chi, nell’ombra, ha reso possibile la Resistenza, contribuendo alla conquista della libertà di cui oggi beneficiamo.