«Un incontro positivo, che getta le basi per una futura sinergia»: così la sindaca di Bardi, Valentina Pontremoli, ha commentato il recente faccia a faccia con il presidente della Provincia di Parma, Alessandro Fadda. Il confronto si è svolto in un clima costruttivo, focalizzato sulle principali criticità che interessano il Comune di Bardi e l’intera area dell’Alta Val Ceno.
In primo piano, l’emergenza legata alla Strada Provinciale 28, infrastruttura fondamentale per collegare il paese al resto del territorio. Attualmente, lungo il tracciato sono attivi due semafori che impongono il senso unico alternato, rallentando notevolmente la circolazione, in particolare per i pendolari. Una condizione che rischia di isolare il territorio, penalizzando sia i residenti sia le attività economiche e turistiche. La SP28 rappresenta infatti un collegamento vitale: garantire una viabilità scorrevole è fondamentale per chi abita e lavora in montagna.
Altro tema prioritario emerso nel dialogo riguarda il sistema scolastico. L’Istituto Comprensivo Val Ceno gestisce le scuole in vari comuni della zona, compreso Bardi. La qualità e la continuità dei servizi educativi incidono direttamente sulle scelte delle famiglie: senza strutture adeguate, cresce il rischio di spopolamento. L’obiettivo condiviso è quello di rafforzare l’offerta formativa anche nelle realtà più decentrate, offrendo sostegno e stabilità.
Nel complesso, l’incontro con Fadda e i tecnici provinciali è stato improntato alla concretezza. «Ho trovato piena disponibilità all’ascolto – ha sottolineato Pontremoli –. È emersa la volontà comune di costruire un piano di interventi specifici da attuare nei prossimi anni».
Un segnale incoraggiante per l’avvio di un percorso di collaborazione strutturata, da cui la Val Ceno si attende risposte concrete e durature.
