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La tecnologia ad idrogeno con il climatologo Luca Mercalli

Abbiamo problemi di energia perché quella eolica e dei pannelli solari hanno un difetto ovvero che sono intermittenti.

Per quanto riguarda l’energia eolica, il vento non c’è tutti i giorni ma può soffiare anche di notte. Per quanto riguarda l’energia dei pannelli solari è conservabile ma non è sempre presente.
Il problema si presente per l’energia stagionale: non siamo capaci di mettere da parte l’energia di giugno e luglio per poterla usare d’inverno perché è troppo lungo il periodo.

L’idrogeno potrebbe essere l’anello di congiunzione: si fabbrica l’idrogeno a luglio con tanto sole poi lo si mette da parte e lo uso a gennaio. Perché non lo facciamo allora?
I motivi sono variati, primo tra cui il fatto che l’idrogeno è una sostanza complicata da maneggiare essendo esplosivo e quindi pericoloso. Poi è una molecola piccola quindi sfugge a tutte le guarnizioni, è poco comprimibile e quindi ha bisogno di grandi volumi e inoltre nel trasformare l’elettricità del fotovoltaico ad idrogeno e nel ritrasformare l’idrogeno in elettricità ne perdo una qualità enorme per strada.

Quindi, l’idrogeno è una promessa su cui investire ricerca, soldi nella speranza di risolvere questi problemi!

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