La Panchina Post-Pandemica trova la sua nuova collocazione nell’Istituto Pietro Giordani

Fino a poco tempo fa c’era la Panchina Post Pandemica, installazione in dieci moduli progettata e realizzata da Associazione PANK-ETS  e da Studio Ini, collocata in Piazza Garibaldi dal 12 aprile al 15 dicembre 2021.

E c’è ancora.

Solo che ha cambiato “casa”: ora è collocata presso l’Istituto “Pietro Giordani” di Parma.

L’Associazione PANK-ETS l’ha infatti donata alla Provincia di Parma, che ha deciso di collocarla stabilmente presso l’istituto superiore.

Lo hanno reso noto oggi, nel corso di una conferenza stampa  a palazzo Giordani, il Presidente della Provincia di Parma Andrea Massari, Maria Laura Bianchi Vice Presidente di Fondazione Cariparma, Francesca De Angelis dell’Associazione PANK, Francesca Giannini di Studio –Ini, Alberto Berna Dirigente scolastico dell’Istituto Giordani, l’ing. Paola Cassinelli, responsabile dell’Uo Edilizia scolastica della Provincia.

 

“Abbiamo voluto che la “Panchina” restasse come simbolo tangibile di quello che sarà il futuro post pandemico, in cui saranno le nuove generazioni ad avere il ruolo principale – afferma il Presidente della Provincia Andrea Massari .

 

“Quando abbiamo scelto di finanziare e accompagnare per un anno il progetto Panchina post-pandemica – sottolineano Fondazione Cariparma e la LUdE che hanno finanziato il progetto – eravamo nel pieno del primo lockdown. A distanza di quasi due anni di pandemia, non solo noi ma tutta la città ha potuto cogliere il senso di uno dei progetti più iconici della seconda edizione di ThinkBig. Il fatto che sia stato scelto di donare le panchine a una scuola è per noi grande motivo di soddisfazione, perché la finalità educativa è da sempre al centro della chiamata di idee ThinkBig”.

 

I moduli fungono non solo da arredamento scolastico, ma hanno in sé il potenziale per soddisfare le esigenze di didattica all’aperto, dando agli studenti la possibilità di svolgere al meglio lezioni, incontri e laboratori – spiega Alberto Berna Dirigente scolastico dell’Istituto Giordani – La Panchina Post Pandemica potrà diventare teatro di diverse attività, mantenendo la sua natura di “Monumento attivo”, di luogo di incontro e spazio pubblico, anche in relazione al ripensamento in atto del giardino dell’Istituto al fine di renderlo luogo vivo ed efficace.”

 

“Siamo felici di aver trovato nella Provincia di Parma un interlocutore sensibile e ricettivo, capace di dare valore a questo progetto e di riconoscervi una possibilità per le nuove generazioni – afferma Francesca De Angelis di PANK – Crediamo sia indispensabile partire dalla scuola per poter riflettere su questo complicato presente, cercando di accompagnare i ragazzi nella creazione di un futuro migliore, a beneficio di tutta la comunità.”  

Qui sopra, un momento della conferenza stampa: Massari, Bianchi, Berna, De Angelis, Giannini.

 

IL PROGETTO PANCHINA POST-PANDEMICA

Panchina Post Pandemica è un monumento temporaneo, pensato e progettato per modificarsi nel tempo.

Nel monumento è riconoscibile la simbologia del divano, oggetto legato al nostro spazio quotidiano privato e della panchina, luogo pubblico di sosta e riflessione. La tensione tra questi due elementi, spazio privato e spazio pubblico, crea lo spunto iniziale della riflessione: l’isolamento domestico forzato si scontra con la piazza pubblica, luogo di socialità e incontro. L’albero, altro elemento simbolico, ci obbliga a interrogarci sul ruolo dell’Uomo rispetto alla Natura, inaugurando un terzo spazio, quello naturale. 

Durante i mesi di installazione i moduli hanno cambiato posizione insieme agli alberi; ognuna delle fasi che si sono susseguite hanno ripercorso i passaggi salienti di quello che abbiamo vissuto dall’inizio della pandemia fino ad oggi. Questa evoluzione continua ha permesso ai cittadini di vivere lo spazio della piazza e lo spazio dell’installazione da prospettive inedite. 

 

Panchina Post Pandemica è stata ideata da Francesca De Angelis, Francesca Giannini, Alice Giroldini di PANK-ETS, il progetto architettonico esecutivo è degli arch. Domenica Fiorini, Giulia Ghidini, Francesca Giannini di Studio –Ini

    

Gli otto alberi, sempre parte dell’installazione, sono stati donati all’Azienda Agraria Sperimentale Stuard.

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