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Situazione scuole a Fornovo: forte presa di posizione del Comitato Genitori che chiede il sostegno della regione.

Un incontro tra il Comitato Genitori degli alunni e degli studenti dell’ istituto Comprensivo di Fornovo e l’Amministrazione Comunale, ha portato i genitori a scrivere un comunicato che da  sfogo alla forte insoddisfazione per quello che si è fatto, o meglio che non si è fatto, per le scuole (ma non solo)  di Fornovo negli ultimi decenni.

L’attuale amministrazione scarica tutte le responsabilità sui mancati incassi dalla discarica.

Di seguito il comunicato del Comitato Genitori:

Ieri mattina [4 dicembre 2021 NDR] abbiamo incontrato il sindaco Michela Zanetti per parlare con lei della situazione in cui versa il paese e in particolare della condizione degli edifici scolastici di Fornovo e della palestra.
Vi elenchiamo sinteticamente quanto abbiamo colto dalle risposte del Sindaco:
Situazione palestra scolastica
Il progetto elaborato dall’Amministrazione per la demolizione e conseguente rifacimento della palestra scolastica non è stato ammesso al Bando “Sport e periferie 2020” in quanto inammissibili, a seguito dell’istruttoria tecnico-amministrativa effettuata dal Dipartimento.
(informazioni dettagliate potete reperire al link
https://www.anci.it/on-line-la-graduatoria-del-bando-sport-e-periferie-2020/)
Il contributo, eventualmente concesso, sarebbe stato totalmente a fondo perduto e non avrebbe potuto superare l’importo di €700.000,00.
Il progetto presentato dal Comune ammontava però a 1.200.000 euro.
Al momento l’Amministrazione sta monitorando l’eventuale uscita di nuovi bandi a cui partecipare.

Situazione edifici scolastici di Fornovo.
Purtroppo abbiamo constatato, con grande rammarico, che l’Amministrazione non ha progettato alcuna soluzione per l’ampliamento,  messa in sicurezza e modernizzazione degli attuali plessi scolastici ne tantomeno ha finora elaborato un progetto di costruzione di un nuovo polo scolastico a Fornovo.
Abbiamo ribadito al Sindaco la grande preoccupazione e amarezza dei cittadini nel rilevare la totale assenza di progettualità dell’Amministrazione soprattutto in considerazione dell’ imminente rilascio delle risorse economiche in ambito Pnrr a cui ovviamente i Comuni potranno attingere solo se provvisti di progetti significativi.
Il Sindaco ci ha comunicato che al momento l’unico progetto a cui stanno pensando è quello di costruzione della nuova scuola primaria di Riccò, nell’area adiacente la scuola materna statale.
In merito a questa notizia abbiamo espresso al Sindaco la nostra personale grande perplessità nei confronti di un progetto che prevederebbe la costruzione di un nuovo edificio per ospitare un esiguo numero di bambini, destinato a ridursi progressivamente nei prossimi anni a causa del calo demografico registrato e previsto sull’intero territorio nazionale.
Non comprendiamo una scelta di questo tipo quando invece riteniamo sarebbe molto più lungimirante dedicare le risorse al rinnovamento e ampliamento del polo scolastico di Fornovo in modo da poter ospitare anche i pochi ragazzi della frazione di Riccò (attualmente solo 50).
Situazione del paese
Il Sindaco ha dichiarato che il Comune non ha soldi per poter affrontare qualunque tipo di progettualità a causa delle mancate entrate dei proventi della discarica di Monte Ardone (circa 650.000 euro annuali) e con il cui gestore (Palladio) l’Amministrazione ha in corso un contenzioso di cui credo tutti siate a conoscenza.
A causa di questi mancati proventi l’Amministrazione non ha nemmeno potuto realizzare gli interventi di rinnovamento dell’impianto anti-incendio dei plessi scolastici di Fornovo, pianificato originariamente durante l’estate appena trascorsa.

Al termine dell’incontro abbiamo ribadito ancora una volta la nostra  preoccupazione nel rilevare che ogni anno sempre più bambini del nostro paese scelgono di frequentare scuole dei paesi limitrofi in virtù della migliore offerta formativa proposta da essi.

In conclusione ci permettiamo di esprimere a voi la nostra personale opinione sulla situazione in cui versa il nostro paese:

Fornovo di Taro è purtroppo un paese in decadenza, attraversato ogni giorno da traffico pesante, fonte costante di inquinamento acustico e ambientale.
Un paese in cui i ragazzi non hanno a  disposizione edifici scolastici moderni e innovativi e in cui la palestra scolastica è stata dichiarata inagibile nel 2018.
Un paese che li priva della possibilità di  usufruire di un centro sportivo moderno o di spazi verdi in cui trascorrere tempo all’aria aperta.
Un paese in cui negli ultimi anni molte attività commerciali hanno chiuso e da cui molte famiglie sono fuggite e fuggono alla ricerca di luoghi adeguati alla crescita dei loro figli.
Un paese che ha dato vita ad aziende virtuose che meriterebbero di essere valorizzate anche mediante la valorizzazione del territorio che le ospita.
Le amministrazioni che si sono alternate alla guida del paese negli ultimi 20 anni hanno lamentato e lamentano, tutte coerentemente, mancanza di fondi per poter affrontare progettualità importanti.
Fornovo sicuramente non è un paese ricco tuttavia è da sempre molto generoso nell’ospitare famiglie in difficoltà.
Proprio in considerazione di questa sua vocazione all’accoglienza  siamo convinte meriti un aiuto sostanzioso da parte della Regione per poter mettere in atto politiche di riqualificazione che possano renderlo attrattivo e vivibile per le nuove generazioni.”

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