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Vigili del fuoco a Ramiola: ora spetta al Ministero dell’Interno e alla politica locale supportare l’obbiettivo finale per avere una nuova sede sul territorio

Con la Delibera della Giunta Comunale di Medesano n. 72 del 2 agosto u.s., si è chiuso l’iter che a livello locale ha
visto impegnato il Comune di Medesano nel rendere possibile l’istituzione di un nuovo distaccamento permanente
dei Vigili del Fuoco in località Ramiola, ritenuto estremamente importante per completare la capillarità della
presenza di una componente così essenziale per il soccorso pubblico nelle zone ancora sprovviste della bassa Valle
del Taro, della Valle del Ceno e della Val Sporzana a cui si aggiungono gli importanti assi viari autostradali di A1 e
A15 e ferroviari della Pontremolese.

La località di Ramiola rappresenta oggettivamente una posizione decisamente strategica e baricentrica rispetto al
territorio che verrà ordinariamente servito in tempi più rapidi rispetto a quelli attuali, quindi maggior efficacia ed
efficienza nonché tempestività che rafforzerà il nostro dispositivo di soccorso sul territorio.

Questo affermano senza ogni esitazione le organizzazioni sindacali di CGIL VVF, FNS CISL, UILPA VVF,
CONAPO, USB VVF e CONFSAL VVF del comando dei Vigili del Fuoco di Parma, prendendo atto dell’atto di
delibera che segue e chiude tutto l’iter preliminare relativo alla stesura di un progetto di fattibilità complessiva a cura
del Comune di Medesano che ha impegnato fattivamente anche il Comando di Parma, la Direzione regionale
dell’Emilia Romagna e la Prefettura di Parma.
Impegno istituzionale di cui ne diamo atto, da parte nostra, con grande soddisfazione, senso civico e pubblico
apprezzamento.

Un progetto che ha già tra l’altro trovato il parere preliminare favorevole anche da parte del Dipartimento dei Vigili
del Fuoco, in termini di fattibilità, ubicazione e logistica, manca solamente il Decreto istitutivo per procedere alla
realizzazione della sede e alla assegnazione degli organici necessari al suo funzionamento operativo, ivi compresi gli
automezzi e le attrezzature.

Ora però la questione deve essere supportata adeguatamente anche dai Parlamentari nazionali e dai Consiglieri
regionali che fino ad ora non hanno esplicitamente reso nota la loro posizione estremamente necessaria e doverosa,
atteso che la necessità dell’opera, da tempo resa pubblica, rappresenta in quel contesto territoriale un evidente
miglioramento dei servizi essenziali che andranno a beneficio della popolazione, delle realtà produttivo/commerciali
e delle infrastrutture presenti.
Chiediamo quindi una adeguata attenzione e impegno istituzionale, perchè vi sia convergenza unanime a livello
politico bipartisan, in modo tale che questo obbiettivo possa essere finalmente raggiunto nell’interesse collettivo.

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