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Danneggiamenti, minacce e lesioni a BEDONIA ad opera di un 39enne magrebino. Alcuni giorni di prognosi per un carabiniere e per una donna

La sera di sabato 29 maggio la centrale operativa ha inviato la pattuglia del Nucleo Radiomobile presso il bar gelateria “Il Portico” a Bedonia (PR) in quanto un uomo stava danneggiando il locale minacciando ed aggredendo i clienti.

I militari immediatamente giunti sul posto constatavano che sul piazzale antistante il bar vi era un soggetto, identificato successivamente in un 39enne di origini magrebine, a torso nudo in stato di esagitazione.  Lo stesso accortosi dei carabinieri, si sbracciava indirizzando con le mani segni di provocazione e sfida nei confronti dell’equipaggio del Nucleo Radiomobile.

Il capo equipaggio si avvicinava per tentare di tranquillizzarlo ma senza esito, in quanto continuava a sbracciarsi, pronunciando frasi minacciose nei confronti degli operanti e dei clienti, nel frattempo usciti dal locale.

Appena l’uomo si è distratto, riusciva ad afferrare al braccio destro con l’intento di farlo avvicinare per quanto più possibile all’autovettura di servizio.

Giunti in corrispondenza della fiancata destra del mezzo, con mossa repentina, tentava di divincolarsi e non riuscendovi, sferrava un pugno al militare.

Riusciti ad immobilizzarlo, a fatica veniva fatto salire all’interno dell’abitacolo. Al termine gli operanti hanno ascoltato i testimoni per capire la dinamica degli eventi che hanno portato all’intervento.

I testimoni riferivano che il 39enne dopo aver chiesto una birra usciva dal locale e rompeva in terra la bottiglia.

Invitato ad allontanarsi dalle pertinenze del bar, andava in escandescenza afferrando, dalle mani della cameriera, la scopa con la quale si stavano raccogliendo i cocci di vetro della bottiglia.

Nel frattempo interveniva il marito della titolare che lo invitava a calmarsi e ad allontanarsi.

L’esagitato prelevava uno sgabello dai tavoli del bar nel tentativo di lanciarlo verso gli avventori colpendo la titolare.

A questo punto l’uomo continuava nella sua azione venendo successivamente bloccato dai militari.

Condotto in caserma è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiali, minaccia e lesioni e trattenuto presso le camere di sicurezza della Compagnia di Borgotaro a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Il Carabiniere visitato ha riportato delle contusioni al gomito giudicate guaribili in 5 giorni, mentre la titolare colpita dallo sgabello ha ottenuto 7 giorni di prognosi per escoriazioni in diversi punti del corpo.

 

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