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Sottoposto a misura cautelare di allontanamento dai familiari torna a casa e minaccia madre e fratello minore: arrestato 24enne a Parma

Nella mattinata di ieri, i carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Parma, a seguito di una segnalazione per una lite familiare pervenuta al numero di pronto intervento 112, sono stati inviati sul luogo per verificarne la veridicità. Sul posto, all’interno dell’abitazione si riscontrava la presenza della madre, dei due figli e della fidanzata di uno dei due.

Proprio quest’ultima, in evidente stato di apprensione, specificava ai militari che era in corso una lite tra i fratelli che stava coinvolgendo anche la madre. Infatti, all’interno della camera da letto vi erano i due uno di fronte all’altro, con la madre che si interponeva con la chiara intenzione di dividerli. La pattuglia al fine di far scemare la tensione, divideva le persone presenti in stanze diverse per ascoltarle separatamente. In tal modo si apprendeva che il 24enne fratello più grande, il 04 maggio è stato sottoposto alla misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare, con divieto di farvi ritorno senza l’autorizzazione del Giudice, con divieto di avvicinarsi a meno di 200 metri dalla madre e dal fratello più piccolo ed ai luoghi da loro frequentati, e con l’ulteriore divieto di comunicare anche per interposta persona, con qualsiasi mezzo, anche telefonico o telematico per tutta la durata della misura.

Interpellato dai militari in merito al motivo della presenza in casa, il giovane ammetteva di aver raggiunto il condominio nel cuore della notte, e di aver atteso, sul pianerottolo, che qualcuno avesse aperto la porta dell’appartamento, al fine di accedere all’interno per un confronto con i familiari degenerato nell’ennesima lite fatta d ingiurie minacce e violenza fisica alla madre e al fratello minore. Il 24enne, ancora in stato di agitazione veniva condotto in caserma e sottoposto a perquisizione personale. Nella sua disponibilità si rinvenivano sei chiavi relative alle serrature dei vari cancelli/accessi dell’area condominiale (cancelli e portone esterni, cancello dell’area garage) che venivano poste sotto sequestro.

Al termine delle formalità di rito è stato arrestato in flagranza di reato per maltrattamenti contro i familiari e denunciato per la violazione del provvedimento di allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa. Lo stesso è stato associato al carcere di Parma a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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