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FOCOLAIO nel carcere di Parma: 11 positivi tra i detenuti e 37 tra gli agenti

A seguito del focolaio di coronavirus che si è sviluppato nel carcere di Parma nei giorni scorsi, l’Azienda Usl rende note le azioni messe in campo, per contenere il contagio e mettere in sicurezza agenti e detenuti.

“La settimana scorsa, con la positività al coronavirus riscontrata in 2 agenti del GOM, il corpo speciale dedicato alla sorveglianza della sezione 41 bis degli Istituti Penitenziari di Parma, è subito scattato il protocollo per la gestione dell’emergenza covid-19 – spiega Romana Bacchi, subcommissaria sanitaria dell’Azienda Usl di Parma – Sono quindi state realizzate tutte le azioni mirate a ricercare casi di positività e  mettere in quarantena o in isolamento i soggetti coinvolti per interrompere la catena del contagio. Tutto ciò – conclude la subcommissaria – in stretto raccordo e in collaborazione con la direzione del carcere, da subito informata al pari di tutte le autorità competenti”.

I DETENUTI della sezione del 41 bis sono stati sottoposti a tampone antigenico rapido. In seguito, il tampone molecolare ha confermato la positività al coronavirus in 11 di loro. Queste persone sono quindi state trasferite all’ultimo piano del nuovo padiglione del carcere che è stato adibito a reparto covid, dove sono allestite 17 stanze singole con bagno e doccia.

Sul fronte delle vaccinazioni, in linea con quanto disposto dal piano nazionale e regionale, è stata offerta la somministrazione delle dosi ai detenuti in base all’età (over75) e alle condizioni di salute (elevata vulnerabilità). Sono stati formati infermieri dedicati alla vaccinazione e potenziato il personale sanitario dedicato all’attività in carcere.

 

GLI AGENTI ad oggi risultati positivi al covid-19, dopo gli accertamenti eseguiti, sono 37 (tra personale del GOM e della polizia penitenziaria). Per uno è stato necessario il ricovero in ospedale in altra provincia, mentre gli altri sono in hotel covid o al proprio domicilio. Sono iniziate le vaccinazioni al personale di polizia penitenziaria, con oltre 260 somministrazioni già fatte.

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