Pellegrino Parmense, una altro tassello per evitare altre crisi idriche: Montagna 2000 ha acquisito l’acquedotto Re dei Ruscelli

È stato firmato nei giorni scorsi il contratto con cui EmiliAmbiente SpA ha ceduto a Montagna 2000 SpA il complesso di impianti e manufatti che compongono il sito acquedottistico denominato “Re dei Ruscelli”: un passaggio di consegne necessario a definire in modo più funzionale il perimetro d’azione delle due società di gestione del Servizio Idrico in un territorio che si trova proprio sul confine tra i due sub-ambiti loro assegnati dall’ente di governo d’ambito (nella nostra regione ATERSIR, Agenzia Territoriale dell’Emilia Romagna per il Servizio Idrico e i Rifiuti).

 

Le sorgenti e il tratto di acquedotto interessati, infatti, pur estendendosi nel Comune di Pellegrino Parmense – che è gestito da Montagna 2000 – erano fino ad oggi in gestione ad EmiliAmbiente, per una serie di vicissitudini che si perdono negli oltre 100 anni di vita dell’impianto.

 

“Per il Comune di Pellegrino Parmense afferma Alberto Canepari, Sindaco di Pellegrino Parmense – si tratta di un importante risultato, nei fatti si avrà la possibilità di meglio gestire e potenziare l’approvvigionamento idrico agli utenti, cosa non da poco visti i problemi negli anni passati. Occorrerà fare alcuni lavori per ottimizzare queste nuove fonti, in modo da poterle integrare nell’intero sistema idrico. Questo importante tassello, che congiuntamente al rifacimento di una parte della rete idrica esistente e al potenziamento della capacità di pompaggio delle acque da Varano al nuovo serbatoio di Montesalso, porterà al paese un maggior approvvigionamento idrico. Siamo molto soddisfatti della collaborazione con le due aziende, è una dimostrazione che spesso lavorare in sinergia non solo è possibile, ma può diventare un elemento di forza”.

 

“L’acquisizione da parte di Montagna 2000 del tratto acquedottistico il “Re dei Ruscelli” comporterà una gestione più congruente dell’intero territorioafferma Emilio Guidetti, Amministratore Unico e Direttore Generale di Montagna 2000 Spa. Non mancheranno gli investimenti come anticipato dal Sindaco Canepari. Ricordiamo che solo due anni fa abbiamo realizzato sul territorio di Pellegrino Parmense, caratterizzato da annosa criticità idrica, importanti lavori di potenziamento del sistema acquedottistico, nonché opere di manutenzione straordinaria per la realizzazione dei nuovi sottoservizi delle reti dell’acquedotto e della fognatura. In via Roma, la via principale del paese, abbiamo da poco compiuto un importante lavoro di ammodernamento della rete idrica con la sostituzione delle tubature e degli allacci alle utenze. Attualmente abbiamo programmato altri interventi che partiranno prima dell’estate e riguarderanno il rifacimento della rete idrica nella zona artigianale per il potenziamento dei servizi e l’eliminazione delle perdite.  La collaborazione di questi anni con Emiliambiente e il passaggio di consegne di questo tratto acquedottistico ci vede impegnati per ridurre al minimo i disservizi all’utenza”.

 

“Nel corso del primo triennio della nostra gestione, iniziato nel 2011 – afferma Adriano Fava, Presidente di EmiliAmbiente SpA – abbiamo sostenuto una spesa annua di circa 50mila euro per la manutenzione di questo tratto di acquedotto, che era fortemente ammalorato. Si è quindi deciso di investire circa 350.000 per il rifacimento di una buona parte della rete, cogliendo inoltre l’occasione per dotare tutte le utenze di misuratori, di cui prima erano sprovviste. Possiamo dire con sicurezza di esserci presi cura di questa rete, che ora lasciamo a Montagna 2000 in condizioni indubbiamente migliori di quelle che abbiamo trovato alla nostra presa in carico”.

 

La firma del contratto di cessione, grazie alla quale Montagna 2000 assumerà l’intera responsabilità della gestione e della manutenzione ordinaria e straordinaria del sito acquedottistico, valutato per un valore pari a 259.829,00 euro, è stata anticipata da un sopralluogo sul campo alla presenza di rappresentanti delle due aziende e del Comune di Pellegrino.

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