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Chi è la nuova ispettrice della Polizia Locale della Pedemontana Parmense?

Si chiama Maria Pignatiello, viene dalla Toscana e dal primo ottobre è la nuova ispettrice della Polizia locale della Pedemontana Parmense.
Una “new entry” al femminile, che rappresenta il tassello più recente, ma non certamente l’ultimo, di quel progressivo rafforzamento di organico del Corpo dell’Unione al servizio dei Comuni di Collecchio, Felino, Montechiarugolo, Sala Baganza, Traversetolo e Lesignano de’ Bagni.
Pignatiello, laureata in Scienze sociali, no-profit e cooperazione internazionale, porta in dote quindici anni di esperienza professionale a trecentosessanta gradi, maturata nella Polizia Locale di Montecatini Terme. Nella cittadina Toscana, la neoispettrice si è infatti occupata di controllo del territorio, polizia giudiziaria, gestione dell’ufficio verbali e dell’ufficio contravvenzioni.

Ma cosa l’ha potata a partecipare, e vincere, il concorso bandito dall’Unione Pedemontana Parmense?
«Semplicemente l’amore per l’Emilia – risponde sorridente –, tant’è che sempre in Emilia avevo vinto anche un altro concorso, ma poi ho scelto di prendere servizio qui,in Pedemontana, dove c’è un’eccellenza del sistema di Polizia locale emiliano- romagnolo. Sistema che ho avuto modo di apprezzare attraverso la professionalità di
colleghi con i quali ho avuto modo di collaborare».
Il primo in bocca al lupo non può che arrivarle dal comandante della Polizia locale dell’Unione, Franco Drigani: «Sono soddisfatto dell’arrivo della nuova collega, nella
quale riponiamo delle aspettative, e le auguro buon lavoro».

Un augurio ribadito dall’assessore dell’Unione, e sindaco di Felino, Elisa Leoni, che sottolinea anche il
grande sforzo dell’ente nel dotare il Corpo dei più avanzati mezzi tecnologici e di nuovi agenti. «Abbiamo investito molto sul sistema di videosorveglianza, che oggi
conta oltre 200 telecamere, e presto presenteremo un altro progetto all’avanguardia sul quale abbiamo ottenuto un importante contributo dalla Regione – sottolinea
Leoni –. Siamo tuttavia consapevoli che la tecnologia può essere d’aiuto, ma non può certo sostituire l’uomo e in questi ultimi anni stiamo facendo tutto il possibile, e
anche l’impossibile, per assumere nuovi agenti. Alla Polizia locale abbiamo, ad esempio, destinato tutta la capacità assunzionale dei Comuni dell’Unione, arrivando
a 30 operatori. E intendiamo percorrere tutte le strade possibili per assumerne ancora. Perché la Sicurezza – conclude l’assessore – è una delle nostre priorità».

 

Fonte Comunicato Stampa

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