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Sequestrate due zanne d’avorio al Mercante in Fiera.

In questi giorni Carabinieri Forestali esperti nella normativa sulla protezione delle specie in via di estinzione e sul riconoscimento di animali e parti di piante, hanno effettuato a “Mercante in Fiera” alcuni controlli sulla vendita di oggetti di antiquariato.

Sono stati passati al setaccio animali imbalsamati, zanne di elefante e oggetti in avorio realizzati con parti di esse, pelli di mammiferi, di felini, di rettili, parti di coccodrillo, corna, trofei di caccia, carapaci di tartaruga e testuggine, tutto materiale soggetto ad una rigida normativa, la CITES, che tutela le specie in via di estinzione.

I controlli effettuati hanno portato ad individuare l’illecita detenzione e commercio di due zanne di elefante, in avorio, prive della necessaria documentazione autorizzativa.
La Convenzione di Washington sul commercio internazionale delle specie di fauna e flora minacciate di estinzione (Convention on International Trade in Endangered Species of Wild Fauna and Flora), denominata in sigla C.I.T.E.S., è nata dall’esigenza di controllare il commercio degli animali e delle piante (vivi, morti o parti e prodotti derivati), in quanto lo sfruttamento commerciale è, assieme alla distruzione degli ambienti naturali nei quali vivono, una delle principali cause dell'estinzione e
rarefazione in natura di numerose specie.

La CITES è entrata in vigore in Italia nel 1980 ed è attualmente applicata da oltre 180 Stati. La Convenzione di Washington rappresenta oggi uno dei più importanti strumenti normativi internazionali per garantire la conservazione della biodiversità del nostro pianeta, rendendo sostenibile il commercio di oltre 30.000 specie tutelate.
Il Servizio CITES dell’Arma dei Carabinieri è deputato a contrastare il traffico di specie protette sul territorio nazionale. E’ importante però che ciascun compratore sia attento a richiedere e verificare, prima dell’acquisto, la documentazione CITES o la non necessità della stessa. Sono centinaia le specie animali e vegetali il cui commercio è vietato e decine di migliaia quelle regolamentate dalla CITES e dalla relativa normativa internazionale, dell’Unione europea e nazionale.

Fonte Comunicato Stampa

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