A 3 anni dai fatti, un insegnante, entra in carcere dopo la condanna per violenza sessuale verso alcune alunne

Nel 2017, un 66enne, residente in Provincia di Parma, mediante abuso d’autorità, approfittando del suo ruolo di insegnante e della posizione di soggezione delle sue alunne le ha costrette a subire atti sessuali, consistiti in toccamenti su varie parti del corpo ed a subire riprese fotografiche prive d’indumenti.

Solo le confidenze fatte alle mamme, che hanno immediatamente presentato denuncia ha permesso, ai Carabinieri del Comando Provinciale di Parma, di svelare che gli episodi avvenivano fin dal 2015.

A  conclusione del delicato iter investigativo che ha visto coinvolte le minori, nel 2018 l’Autorità Giudiziaria ha emesso la misura cautelare degli arresti domiciliari per l’uomo.

In data 02.10. 2020 i Carabinieri hanno notificato all’interessato un ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla Procura Generale della Corte d’Appello di  Bologna in quanto ritenuto colpevole del reato di violenza sessuale aggravata e condannato ad espiare la pena detentiva di anni 4 e mesi 6.

Lo stesso è stato associato alla Casa Circondariale di Parma.

Comunicato stampa

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