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MEDESANO. Arrestati i due spacciatori la cui attività provocò la morte di un 28enne nel paese circa un anno fa.

Dopo circa un anno dal  decesso per overdose da eroina di un giovane 28enne a Medesano, si è conclusa con l’esecuzione di due ordinanze di custodia cautelare (una in carcere, l’altra ai domiciliari), l’indagine che i  carabinieri di Medesano coadiuvati dal nucleo operativo della compagnia di Salsomaggiore Terme hanno condotto sotto la direzione della procura della Repubblica di Parma.

Gli investigatori si sono mossi seguendo le tracce lasciate sui telefonini, ma non solo, analizzando gli ultimi contatti e frequentazioni della vittima.

L’attività di indagine ha portato all’individuazione di due giovani “pusher” nigeriani,che spacciavano abitualmente nella zona di Parma   I militari dell’Arma sono riusciti a raccogliere nei confronti dei due indagati elementi indiziari decisivi per ricostruire decine di episodi di spaccio di sostanze stupefacenti.

I casi accertati di cessione droghe ad opera dei due tra la fine del 2018 ed il 2019 è stato nell’ordine delle centinaia di dosi di crack, eroina e marijuana. Il giro d’affari stimano è nell’ordine delle decine di migliaia di euro.

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