Parmense.net

Fornovo si veste in tricolore per il raduno Alpino delle TRE CIME

OLYMPUS DIGITAL CAMERA

Fornovo in tricolore per il raduno alpino delle tre cime Prinzera Sant’Antonio e Barigazzo Oltre venti i gruppi alpini presenti Consegna attestati ai parenti dei caduti nella Grande Guerra

Fornovo Taro 31 marzo 2019, terzo raduno Alpino delle “tre cime” con i gruppi di Fornovo-Solignano-Valmozzola

Con oltre venti gruppi alpini, l’ANA provinciale, tre fasce tricolori e i relativi gonfaloni, i carabinieri, la polizia locale, la protezione civile, la croce verde di Fornovo e Solignano e il Corpo Bandistico, si è svolto a Fornovo Taro il terzo raduno dei gruppi alpini delle tre cime di Valmozzola, Solignano e Fornovo, dei monti Barigazzo, Sant’Antonio e Prinzera.

Decine le penne nere arrivate da mezza provincia: oltre alle tre cime non sono mancate le bandierine verdi di Bore, Pellegrino, Calestano, Berceto, Terenzo, Fidenza, Tabiano, Albareto, Collecchio, Sala Baganza, Ramiola, Varano Melegari, Medesano, Borgotaro, Corniglio, Tizzano, Soragna, Sorbolo, Parma Tenente Giuseppe Rossi e Parma Provinciale.

Con l’alza bandiera e il silenzio, sono state deposte le corone di alloro sulle lapidi a ricordo dei caduti sia della prima che della seconda guerra mondiale: sulla facciata del Municipio, alla fontana di Piazza Matteotti e in Chiesa alla grande lapide dei caduti della grande guerra.

La sfilata lungo le vie di Fornovo, da Piazza del Municipio, Via Veneto, Via Solferino, Via Nazario Sauro, Via XX settembre e Piazza IV Novembre, ha preceduto la Santa Messa celebrata da Don Mario Mazza.

Al termine della cerimonia religiosa e la preghiera dell’alpino, nella Sala Parrocchiale sono stati consegnati gli attestati ai parenti dei caduti Fornovesi della Grande Guerra: Adami Antonio, Coppi Clemente, Dallapina Pietro, Franchi Luigi, Groppi ennio, Guareschi Primo, Orsi Antonio e Pietro, e Zuffardi Pietro.

Il raduno delle tre cime si è poi concluso al Foro 2000 con una pranzo preparato dai militi della Croce Verde e i tradizionali canti e “cin-cin dell’alpin”.

Exit mobile version