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Sfratto per chi non segue le regole nelle case popolari dell’Unione Pedemontana Sociale.

[ a fondo pagina il video andato in onda nel Tg Parmense del 8 marzo 2019 ORE 19.00 sul CANALE 88]

Secondo uno stereotipo, chi vive nelle case popolari è caciarone e poco rispettoso delle regole e della case e degli spazi che gli vengono concessi. Bisogna essere onesti,così non è, e  spesso le problematiche di vicinato sono maggiori  tra chi è proprietario del proprio appartamento.

Ma chi ha un appartamento popolare è giusto che sia ancor più rispettoso degli altri perchè ha in affidamento una proprietà pubblica.

Forse anche per questo nei comuni dell’Unione Pedemontana Parmense è stata creata la patente a punti per chi è assegnatario di un alloggio popolare. Quando i punti finiscono si perde la casa.

Infatti oltre alle sanzioni, chi sporca, danneggia o viola le regole “brucerà” punti. Arrivati a zero si perderà l’assegnazione

Chi sporca, danneggia o vìola le regole della civile convivenza negli alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica dei cinque comuni dell’Unione Pedemontana Parmense perde punti, come accade per la patente di guida. E una volta arrivato a zero deve lasciare l’appartamento.

Per garantire il rispetto degli immobili e dei vicini di casa, il Consiglio dell’Unione ha infatti approvato, lo scorso dicembre, un regolamento innovativo in collaborazione con ACER Parma, gestore degli alloggi di ERP per conto dell’Unione Pedemontana Parmense. Regolamento che dall’inizio dell’anno ha introdotto la “Carta dell’assegnatario”.

La “Carta” parte da 50 punti, che vengono via via decurtati a seconda delle violazioni. Ma l’assegnatario, responsabile della condotta dei componenti l’interno nucleo familiare, che si comporterà bene per tre anni consecutivi, riceverà un bonus di cinque punti che possono servire a recuperare quelli perduti o a raggiungere quota 65, il punteggio massimo.

Ecco i criteri di decuratazione dei punti

Decurtazione raddoppiata in caso di reiterazione dei comportamenti incivili

Le contestazioni dovranno essere verbalizzate e notificate entro 90 giorni dall’accertamento, dopodiché gli assegnatari avranno 30 giorni di tempo per produrre scritti difensivi, presentare documenti e chiedere di essere ascoltati.

«Abbiamo sviluppato questo regolamento cercando di raccogliere il meglio delle esperienze che ci sono nel territorio regionale – sottolinea l’assessore per i Servizi alla Persona dell’Unione e sindaco di Sala Baganza Aldo Spina –. Un regolamento che non si pone soltanto l’obiettivo di stimolare gli assegnatari degli alloggi ERP ad un comportamento di convivenza civile e al rispetto di questo prezioso e raro patrimonio pubblico, ma anche di renderli responsabili e coinvolgerli nella sua gestione».

Per quanto riguarda  l’attività di controllo e di accertamento delle violazioni, può essere effettuata non soltanto dagli agenti della polizia amministrativa, ma anche da personale che verrà opportunamente formato da Acer.

La versione integrale del nuovo regolamento è disponibile sul sito dell’Unione Pedemontana Parmense www.unionepedemontana.pr.it.

[di seguito il video del servizio andato in onda nel Tg Parmense del 8 marzo 2019 ORE 19.00 sul CANALE 88]

 

 

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