Persi i contatti con un alpinista in difficoltà nel Monchiese. Difficili ricerche e soccorsi

I tecnici del Soccorso Alpino Emilia Romagna, stazioni di Parma e Reggio Emilia, e il Soccorso Alpino Toscano, stazioni di Massa e Carrara, sono impegnati in un intervento di ricerca di un alpinista in difficoltà, sulle pendici del Monte Bocco, sul crinale che separa le province di Parma e Massa Carrara (comuni di Monchio delle Corti e Comano). L’uomo, residente in provincia di Reggio Emilia , ha parcheggiato la propria auto nei pressi del Passo del Lagastrello, imboccando il sentiero CAI 110 che dal versante toscano risale alla sommità del M. Bocco. Tradito dalla nebbia e dalla neve, l’alpinista (dotato di piccozza e ramponi) ha perso l’orientamento, rimanendo bloccato in un canale di neve ghiacciata e conmonte l’attrezzatura alpinistica danneggiata. Ha così saggiamente deciso di chiamare i soccorsi; sebbene di qualche metro in territorio toscano, l’allarme è stato preso dalla Stazione Monte Orsaro di Parma, che ha iniziato le operazioni di ricerca. Purtroppo il segnale telefonico, inizialmente presente, è stato perso, e questo unito al buio e alla nebbia ha reso ancora più difficili le operazioni di ricerca. Nel frattempo si sono attivate anche le squadre della Stazione Monte Cusna di Reggio e delle stazioni del SAST di Massa e Carrara-Lunigiana. Sono attualmente sulposto circa trenta tecnici, mentre altre squadre sono già state messe in preallerta nel caso la ricerca dovesse prolungarsi.

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