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Solignano riduce tassa sui rifiuti del 10 per cento

IMMAGINI Bilancio Solignano riduce lo smaltimento e la tassa sui rifiuti

Con un risparmio del 30% rispetto agli anni precedenti sul costo dello smaltimento rifiuti, pari ad un importo di quasi 30 mila euro, e la conseguente riduzione del 10 per cento circa della tassa del contribuente, è stato approvato il via provvisoria il piano economico finanziario, e il bilancio di previsione 2018.

Un bilancio di attenzione alla spesa, senza aumentare le tasse, con risorse insufficiente per far fronte ad un territorio Comunale con 200 chilometri di strade di montagna.

Un risultato positivo quello sui rifiuti, grazie a un dialogo costruttivo di riorganizzazione della raccolta con Montagna 2000 e nel controllo sul pesatura sui camion diretti allo smaltimento, con l’aggiunta del monitoraggio sui cassonetti con le foto trappole, e il definitivo stop sulla spazzatura portata nella zona industriale di Rubbiano da residenti fuori Comune. Un lavoro completato dal raddoppio della percentuale di raccolta del differenziato.

La riduzione dei rifiuti, però, deve ancora fare i conti con lo sfalcio dei giardini. Questi vanno a finire ancora nei cassonetti anziché diventare concime con il compostaggio. E non per ultimo la programmazione di una preventiva educazione allo smaltimento, partendo dalle scuole.

Per agevolare il recupero dei crediti e andare incontro ai cittadini in difficoltà, è stato approvato un regolamento Comunale, con cui si potrà chiedere una rateizzazione delle somme dovute per avvisi, accertamenti tributari e da debiti contratti per pratiche cimiteriale.

Prima della fine del mandato della giunta del Sindaco Lorenzo Bonazzi, prevista per il prossimo anno, saranno portate a termine due riconoscenze.

La prima, su richiesta di Paolino Bergonzi a nome di una parte rappresentativa del paese, sarà quella di scoprire un busto per ricordare la figura della Donna, la moglie dell’agricoltore, del partigiano, la madre che ha sempre accolto tutti, e dato un generoso contributo nella lotta per la Liberazione.

Il secondo, è l’intitolazione di una Via in centro al paese, al missionario laico in Sierra Leone Amos Grenti, scomparso nell’agosto di quest’anno.

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