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Fornovo Insieme vota contro al bilancio Comunale

Il gruppo di minoranza Fornovo Insieme vota contro al bilancio di previsione 2018,  del Comune di Fornovo

LE MOTIVAZIONI

 “Il bilancio di previsione 2018 presentato in questa seduta è un bilancio prevalentemente diretto a far funzionare l’apparato, un bilancio di fiato corto e non sostenuto nel medio – lungo periodo. Le azioni di sviluppo, le opere sono le medesime da anni, sembrano ingessate, se non addirittura inattuabili.

Siamo ben consapevoli delle difficoltà generali che le Amministrazioni Locali trovano nel far quadrare i conti, ma proprio per questa ragione risulta ancora più importante una programmazione economica finanziaria.

Le misure programmatorie dovrebbero arginare o almeno contenere gli effetti negativi della crisi e contemporaneamente dovrebbero mantenere alta l’efficienza e la qualità dei servizi, mantenere in movimento lo sviluppo del paese nei vari settori.

La  diminuzione delle entrate dal sistema centrale, devono necessariamente essere colmate dalle risorse dei bandi pubblici.

Anche con il rischio di risultare ripetitivi, ancora una volta vogliamo sottolineare l’importanza della partecipazione ai bandi ed il buon utilizzo dei fondi: rappresentano infatti lo strumento principale con il quale le amministrazioni possono convertire la politica in progetti concreti per il paese.

Abbiamo verificato, con piacere, che il nostro comune è destinatario di due preziosi contributi, per le scuole (54.000 euro e 230.000) . Sono contributi preziosi che richiedono il co finanziamento da parte del comune per cui vi chiediamo come l’amministrazione intenderà coprire la parte di spesa a carico dell’Ente.

Inoltre, proprio sugli edifici scolastici osserviamo una sostanziale difformità tra quanto l’Amministrazione comunica attraverso i media e quanto troviamo nel Piano degli investimenti. 

L’Amministrazione considera ancora possibile il reperimento dei fondi necessari per la ricostruzione del nuovo polo scolastico del Capoluogo ? Quali sono i canali finora utilizzati per il finanziamento dell’opera?  Ci auguriamo che l’amministrazione abbandoni definitivamente l’idea di delocalizzare le scuole, verso un’area golenale!

Sollecitiamo la Vostra attenzione anche sul recente Bando Regionale n 1944/2017, per la riqualificazione degli impianti sportivi, che può arrivare a coprire il 50% degli investimenti.

La scadenza di tale avviso è fissata al 20 febbraio 2018, e dato che non ne abbiamo trovato traccia nel bilancio di previsione, ci chiediamo se l’amministrazione intende presentare progetti per il miglioramento dei nostri impianti sportivi o ritiene di non averne necessità?

Vi preghiamo inoltre di considerare anche un nuovo bando, approvato in Regione il 13 dicembre 2017, volto a sostenere progetti per la riqualificazione energetica degli edifici pubblici, che scadrà il 31 marzo 2018: considerata la generale vetustà del patrimonio edilizio pubblico, ci auguriamo che l’amministrazione presenti un progetto che possa restituire alla comunità un futuro risparmio di risorse energetiche

Sul versante delle opere pubbliche, aldilà del notare finalmente l’inserimento di interventi finora continuamente rimandati (notiamo con favore che è prevista l’attuazione del primo stralcio della riqualificazione del centro storico), troviamo ancora la Tangenziale nel documento di programmazione, opera che riteniamo fondamentale: vorremmo sapere quali sono le idee in merito, alla luce dei vincoli paesaggistici e idraulici.

A fine luglio si è tenuta una riunione con Autorità di Bacino, industriali, sindaci, assessore regionale ed istituzioni e sembrava che il tavolo tecnico per lo studio del rischio idraulico e degli interventi di messa in sicurezza del Taro dovesse insediarsi già dai primi di settembre, a noi risulta che ancora non sia partito.  Notiamo tra l’altro, a pagina 101, missione 9 programma DIFESA DEL SUOLO la destinazione di soli € 857,14 all’anno!

 

Cogliamo infine questa occasione per chiedere aggiornamenti su argomenti non legati strettamente al bilancio, ma sicuramente politicamente prioritari per il paese: Casa della Salute e sulla nuova sede Asp-Avis.

Nell’ultima commissione il dott. Corsi aveva riferito un cronoprogramma piuttosto preciso sulla Casa della Salute: era previsto in questo periodo la pubblicazione del bando per l’affidamento dei lavori, Ci sono aggiornamenti? Ferrovie ha formalizzato la messa a disposizione dell’area parcheggio? A questo proposito sarebbe utile aver un aggiornamento circa lo stato di avanzamento.

In merito alla sede AVIS, richiediamo egualmente un aggiornamento: nell’ultima lettera pervenuta, il presidente della Croce Verde prevedeva una consegna delle sedi Avis e Asp entro l’inverno. Quali sono i tempi per l’insediamento e a quali condizioni? Affitto o acquisto ?

Notiamo in oltre che anche quest’anno la vecchia sede è nel piano delle alienazioni con un valore di € 330.000, quando già l’anno scorso ci era stato detto che si era in attesa della nuova valutazione da parte dell’Osservatorio Provinciale. E’ stata chiesta la nuova valutazione ? la vendita è ancora nelle intenzioni dell’Amministrazione?

A tutto ciò si aggiunge il fatto che sarà sottoposto, come ormai sappiamo, a continui e corposi aggiustamenti: non trova per questo motivo e per tutti i troppi punti ancora aperti, la nostra approvazione.”

 

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