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Contrabbando di gasolio tre arresti nel parmense

Un’organizzazione criminale, tra Emilia, Puglia, Calabria avrebbe commercializzato carburante agricolo come gasolio, guadagnando sull’imposta erariale
Tre persone residenti tra Salso Maggiore e Pellegrino Parmense, tra i dieci arrestati nell’ambito dell’inchiesta “ORO NERO” condotta dalla guardia di Finanza di Catanzaro, sul contrabbando di gasolio che avrebbe fruttato milioni di Euro.

Migliaia di litri di carburante agricolo commercializzato come gasolio da autotrazione, con costo di mercato maggiore di 50 centesimi al litro.

L’organizzazione utilizzava fatture per operazioni inesistenti e falsi documenti di trasporto.

Sono state emesse dieci ordinanze di custodia cautelare, per il Parmigiano Vincenzo Albanese 45 enne gestore dell’Albergo Sole di Pellegrino, finito in carcere, la moglie Laura Stavale di 39 anni e Massimo Mattei 56 anni agli arresti domiciliari.

Tra il 2016/2017 i responsabili avrebbero cosi evaso per circa 2 milioni di euro.

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