Fornovo un IV novembre di speranza


Con decine di bandierine tricolori e l’inno di Mameli, Fornovo Taro ha festeggiato l’armistizio di Villa Giusti del 4 novembre 1918 come fine della prima guerra mondiale e con il prossimo 25 aprile festeggerà la fine di tutte le guerre, come recita e ripudia le guerre l’articolo 11 della nostra carta costituzionale.

Video festeggiamenti IV novembre             TG VideoTaro del 5-11-2016

Tutto questo Giovedì 4 novembre, una giornata infrasettimanale per permettere a bambini e ragazzi delle scuole del Comune di essere loro i protagonisti della giornata.

Il Sindaco, amministratori, dipendenti Comunali, il corpo degli Alpini in prima linea come allora, quello dei Carabinieri, Finanza, Polizia Stradale, la biblioteca con letture storiche, i ragazzi delle Scuole di Via Marconi e dell’istituto Gadda, e i bambini dell’asilo nido come nostro futuro, si sono ritrovati tutti nel Piazzale del Municipio per i discorsi commemorativi e la deposizione dei fiori e delle corone di alloro sui monumenti a ricordo dei caduti di tutte le guerre.

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Sono stati i ragazzi delle scuole a deporre i fiori e le corone sulle lapidi e cippi dei caduti brasiliani nella seconda guerra, sulla facciata del Municipio, in Pieve, in piazzale Matteotti, e un’altra corona di alloro è poi stata portata ai piedi del monumento degli alpini in baita a Riccò.

Numerosi gli interventi, da Gianni Pierotti il quale ha ricordato il sacrificio del corpo degli alpini, a Barbara Pelosi con letture dal fronte, e il  Sindaco Emanuela Grenti che nel descrivere un mondo con troppo egoismo e indifferenza, ha voluto citare Jhon Fitzgerald Kennedy, Papa Francesco e l’Europa premio Nobel per la Pace, per dire sopratutto alle nuove generazioni, di credere e sognare sempre per un mondo migliore, di non aspettare per far qualcosa per il proprio paese, e di non perdere per nessun motivo fiducia e speranza in se stessi e negli altri.

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