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Furto di rame e alluminio, a Ramiola, ai danni di e-distribuzione. Colti sul fatto, dai Carabinieri, due residenti a Fornovo che vengono deferiti in stato di libertà alla Procura di Parma per furto aggravato in concorso

I Carabinieri della Stazione di Fornovo di Taro, durante i quotidiani servizi di controllo del territorio per prevenire e reprimere i reati predatori, hanno denunciato due italiani per furto aggravato di materiale metallico pregiato.

In particolare, l’attenta attività di monitoraggio del territorio ha permesso ad una pattuglia di notare la scorsa serata un anomalo via vai di due soggetti nella zona retrostante il campo sportivo sito nella frazione di Ramiola di Medesano. L’osservazione dei due per alcuni minuti, ha permesso di constatare che essi erano intenti a caricare in una vettura materiale ferroso di pregio, quali cavi elettrici in alluminio e rame. I militari, a quel punto sono intervenuti per identificare i due e comprendere cosa stesse succedendo. Le immediate verifiche hanno permesso di constatare che i due si erano appena resi responsabili di un furto presso la sede operativa in uso a e-distibuzione. Il sopralluogo ha permesso di individuare, a poche decine di metri dal veicolo, un taglio nella rete di recinzione, proprio per consentire l’ingresso nella struttura dalla parte posteriore, maggiormente nascosta. Una volta acceduti all’interno i due uomini hanno prelevato, tagliandoli, i cavi elettrici poi caricati sulla macchina.

Personale di e-distribuzione, informati dell’accaduto dai Carabinieri, hanno sporto denuncia per il furto e riconosciuto il materiale metallico rinvenuto dai Carabinieri, ottenendone la restituzione.

Ritenendo che i due potessero occultare altra refurtiva presso i loro domicili, i Carabinieri estendevano la perquisizione anche alle loro abitazioni, dove all’interno di un furgone venivano rinvenuti gli attrezzi utilizzati per l’effrazione, una cassetta dell’ENEL contenente dispositivi di messa a terra e un grande quantitativo di altri cavi elettrici in rame ed allumino, per un peso complessivo di 462 kg, anche questi restituiti agli aventi diritto.

Il furgone e l’auto utilizzati per la commissione del reato sono stati posti sotto sequestro, mentre i due soggetti identificati, entrambi residenti a Fornovo Taro, sono stati deferiti in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Parma per tentato furto aggravato in concorso, ricettazione e porto abusivo di oggetti atti ad offendere.

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