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C’era un bedoniese, nipote del nostro compianto Arturo Curà, come ingegnere del suono al concerto per Carlo

Sono passati pochi giorni dall’incoronazione di re Carlo III d’Inghilterra è un giorno in più per lo spettacolare concerto chi ha visto la presenza di star come Lionel Richie ma anche Andrea Bocelli e tanto altro. Tra i tecnici c’era c’era un grande tecnico proveniente dalla Taro: Stefano che è partito con la famiglia da Bedonia nel 1988.

La famiglia decise di lasciare il paese per emigrare a Londra. 

Stefano era figlio di Franco Di Nino e Lucia Curá, ma soprattutto parente di un nostro grande collaboratore, era nipote del grande Arturo Curà.

Quando era partito da Bedonia, Stefano aveva 10 anni, frequentava la quinta elementare e non conosceva la lingua inglese. Dopo alcuni anni, non semplici, familiarizzò con lo stile di vita londinese e inizia ad apprezzare le semplici opportunità che la city gli offriva. 

In un’esperienza scolastica di work experience, Stefano fu indirizzato ad un leggendario teatro di Londra il Sadler Wells Studio che si compone di due spazi per le rappresentazioni: l’auditorium per il concerto e le sale tecniche.

Il suo primo incarico affidatogli nella seconda settimana di ingaggio consisteva nella gestione degli effetti sonori di una nuova produzione teatrale: era il 1955 le incisioni avvenivano ancora su nastro magnetico.

Il passo successivo fu il corso di specializzazione al City of Westminister College e dove ottenne il diploma in sound engineering.

Il primo ingaggio un anno dopo il diploma dove allestiva il sistema, passare i cavi e allacciava i microfoni, era il 1998. Da allora ha lavorato per tantissime e famose band.

È stato proprio l’ingaggio televisivo al The Voice UK che ha portato Stefano a lavorare con BBC per gli eventi come il giubileo di Elisabetta II e nei giorni scorsi il concerto per l’incoronazione di Carlo III.

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