Endurista caduto in alta val taro, tempi lunghi per i soccorsi a causa della non adeguata copertura della rete telefonica. Con l’arrivo del buio determinante il mezzo speciale della AP di Borgotaro
[le immagini sono tratte dalla pagina Facebook della Assistenza Pubblica di Borgotaro ed Albareto]
Lungo ed impegnativo l’intervento per recuperare il trentasettenne caduto nel territorio comunale di Borgotaro nel pomeriggio di ieri, domenica 27 novembre 2022
Uno dei motivi dei tempi lunghi è stato la scarsa copertura della rete di telefonia mobile che non ha permesso di geolocalizzare rapidamente l’uomo.
Erano da poco passate le 15.30 quando è arrivata la richiesta di aiuto per un endurista che a seguito della perdita di controllo della sua moto, era caduto a terra riportando traumi al torace e alla schiena.
L’uomo, residente in Provincia di Parma, si trovava sopra l’abitato di Brunelli in località Costa del Lupo (comune di Borgotaro) mentre stava svolgendo un giro da solo con la sua moto.
Il centauro è rimasto sempre cosciente ed è riuscito a chiamare i soccorritori.
La ricerca è andata per tentativi con l’impiego dei Volontari della Assistenza Pubblica, dei Vigili del Fuoco di Borgotaro e dei tecnici del Soccorso Alpino. Una ricerca fatta di ipotesi sulla possibile localizzazione, dell’avvicinamento alla posizione e di urla per cercare risposta dall’infortunato .
Le ricerche sono state effettuate sia con mezzi motorizzati che a piedi.
Nel frattempo era stato allertato elipavullo per il recupero con il verricello, purtroppo le ricerche sono andate avanti sino al sopraggiungere del buio momento in cui l’operatività dell’elisoccorso si interrompe.
Individuato il luogo dell’incidente, i volontari della Pubblica di Borgotaro hanno ritenuto che il loro mezzo speciale sarebbe potuto arrivare sino al luogo dell’infortunio, evitando un lungo percorso a piedi con la barella sulle strade sterrate dell’appennino.
Una volta immobilizzato e stabilizzato, ad opera del medico e del personale dell’automedica, l’uomo è stato caricato sul 4×4 della AP di Borgotaro.
Il tortuoso e difficoltoso viaggio è terminato all’ospedale Santa Maria di Borgotaro dove nella piazzola di sosta lo stava attendendo l’elisoccorso di Bologna (unico in regione autorizzato per il volo notturno da piazzola a piazzola) che lo ha portato verso il Maggiore di Parma.
Le ferite riportare sarebbero di media gravità.
Encomiabile l’abnegazione, la flessibilità e la poliedricità dei soccorritori volontari dell’appennino e dei loro mezzi. Un grazie: all’AP di Borgotaro Albareto, ai Vigili del Fuoco di Borgotaro ed al Soccorso Alpino della stazione Monte Orsaro
