La comunalia di Pontolo risponde a chi la ha attaccata sui social nessun: “terrificante taglio a raso dall’aspetto lunare, ma una ceduazione in un bosco di castagno con lo scopo anche di rafforzarlo per contrastare le malattie.”

La Comunalia di Pontolo è venuta a conoscenza di un post, pubblicato da un borgotarese su facebook, nel quale si annunciava uno scempio ambientale di immani proporzioni autorizzato dal nostro Ente.

Secondo il post, intitolato “uomini che odiano le foreste e che odiano Borgotaro”, si tratterebbe di una vendita di un lotto di castagno con esemplari secolari unici al mondo, di almeno 100.000 metri quadrati e che sarebbe stato spazzato via da gigantesche ruspe mangiaboschi che avrebbero irrimediabilmente rovinato il terreno dove nascono i funghi IGP.

Come prevedibile, questo post ha generato indignazione da parte del popolo di internet, con 160 commenti che andavano dall’incatenarsi agli alberi, al gridare allo scandalo per questo taglio sicuramente abusivo, al chiamare Sindaco, Presidente della Regione e Gazzetta di Parma.

Vorremmo pertanto tranquillizzare la popolazione dicendo che si tratta di un ceduo di castagno, come tanti altri che sono stati ceduati in questi anni e nei quali stanno adesso nascendo tantissimi funghi, proprio perché ringiovaniti.

Il bosco ha un’età di 60 anni. Il progetto prevede la salvaguardia dei vecchi esemplari di castagno, ancorchè secchi in piedi, e il rilascio di una fascia di rispetto di 20 metri lungo la strada principale.

La superficie complessiva ammonta a 7,2 ettari, per il taglio verranno utilizzate le classiche motoseghe e si tratta di un classico ceduo con rilascio di matricine.

Quindi non un terrificante taglio a raso dall’aspetto lunare, ma una ceduazione in un bosco di castagno con lo scopo anche di rafforzarlo per contrastare le malattie. Inutile dire che il taglio è previsto dal piano di gestione della Comunalia ed è approvato sia dall’Unione dei Comuni che dalla Regione.

Più che sul post privo di fondamento, ci spiace constatare che numerose persone hanno gridato allo scandalo senza nemmeno controllare se queste affermazioni corrispondessero a verità.

Un taglio del genere, senza autorizzazioni, sarebbe quanto meno da penale.

Provoca un grande rammarico sapere che c’è gente che possa pensare che una Comunalia, che sa benissimo che i funghi producono 100 volte più della legna, che è il centro dell’IGP, che guarda solo alle generazioni future, possa fare una cosa del genere…

 

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