Fungaiola 63enne dispersa da ieri nella zona di Prato spilla. Ritrovato il corpo senza vita questa mattina

Mancavano pochi minuti alle ore 9 di questa mattina (13 ottobre 2021), quando un’unità cinofila del Soccorso Alpino ha individuato il corpo, purtroppo senza vita, della fungaiola di sessantatre anni dispersa dal pomeriggio di ieri nella zona di Prato Spilla, sull’appennino parmense.
La donna, partita insieme al marito nella mattinata di ieri dal piazzale della località turistica parmense, aveva intrapreso un percorso diverso dal coniuge per rendere più fruttuosa la ricerca, ma non si era presentata al ritrovo concordato per la tarda mattinata.
Dopo alcuni istanti di attesa e con il telefono della donna non raggiungibile, nel primo pomeriggio sono scattate le ricerche: subito alcune squadre del Soccorso Alpino hanno setacciato i principali sentieri della zona, con il supporto di due sorvoli aerei compiuti da parte di Elipavullo e di un elicottero dei Vigili del Fuoco. Purtroppo il repentino peggioramento delle condizioni meteo ha impedito una buona visuale ai mezzi aerei, che hanno dovuto fare rientro.
Le ricerche sono quindi proseguite via terra da parte dei tecnici del Soccorso Alpino, che hanno impiegato fino a notte inoltrata anche cinque unità cinofile; presenti sul posto anche i Carabinieri, un operatore privato che ha messo a disposizione il proprio drone a visori termici  ed i Vigili del Fuoco.
Proprio le ripetute segnalazioni da parte delle unità cinofile impegnate nelle ricerche notturne, ha hanno suggerito ai tecnici del SAER di concentrare le ricerche nella zona del Rio Spilla, in un tratto del torrente particolarmente impervio.
Nella mattina odierna, le ricerche sono riprese con una ventina di tecnici del Soccorso Alpino, tra cui alcune Unità cinofile da ricerca in superficie (UCRS), Carabinieri di Palanzano, Soccorso Alpino della Guardia di Finanza, che ha attivato un elicottero per il proseguimento delle operazioni, e Vigili del Fuoco.
Dopo alcuni minuti di ricerca proprio nella zona indicata nella notte precedente dalle unità cinofile, Black, un border collie da ricerca del CNSAS ha segnalato al proprio conduttore il ritrovamento della donna, purtroppo senza vita, in una pozza d’acqua alla base di una cascata, su terreno roccioso e verticale.
Sul posto sono  confluite altre squadre di tecnici territoriali CNSAS ed è stato attivato Elipavullo, che ha sbarcato equipe sanitaria ed un tecnico di elisoccorso. Una volta completati gli adempimenti medico-legali e ottenuto il nulla osta per la rimozione della salma, il corpo della donna è stato recuperato con il verricello e trasportato all’arrivo delle piste da sci di Prato Spilla, dove è stato affidato alle onoranze funebri.
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